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VELISTA DELL’ANNO Ecco i vincitori del premio più prestigioso della vela italiana (e tutte le loro splendide storie di mare e di vita)
Ambrogio Beccaria & Co, tutto il mondo della vela al Velista dell’Anno
Mai come quest’anno i vincitori del Velista dell’Anno TAG Heuer, il premio assegnato dal Giornale della Vela dal 1991, rappresentano le mille facce diverse della vela. Dopo i vostri 65.964 voti sul sito del Velista dell’Anno (un record assoluto) e la decisione della giuria, la rosa dei premiati non poteva essere più eterogenea. Il Velista dell’Anno è Ambrogio Beccaria, fortissimo velista solitario che ha scelto di sfidare l’Oceano spinto dalla competizione. La voglia di oltrepassare i propri limiti è il motore che ha mosso anche Sofia Tomasoni (premio TAG Heuer Young by B&G) a fare acrobazie sul suo kite, mentre Francesco e Giacomo Galimberti (TAG Heuer #don’tcrackunderpressure) stavano cercando l’avventura quando con il loro Hobie Cat, da Ventimiglia, salpavano verso Trieste. Poi c’è il genio dei progettisti Francesco Belvisi e Daniele Cevola, la voglia di adrenalina di Carlo De Paoli e le tante altre storie che vi raccontiamo. Le storie dei Velisti dell’Anno.
AMBROGIO BECCARIA VELISTA DELL’ANNO TAG HEUER
“Per me la vela è come una partita a scacchi, dove lo scacchiere è tutto l’Oceano”. E che ‘scacchista’ Ambrogio Beccaria! Il Velista dell’Anno TAG Heuer 2019 (classe 1991 da Milano), ha vinto tutto quello che c’era da vincere in solitario con il suo Mini 6.50 Geomag, inclusa la difficile Les Sables – Horta – Les Sables, conquistando il primo posto su sei regate al Campionato d’altura francese dedicato ai Mini. Pochi giorni prima della premiazione, Bogi (come lo chiamano i suoi amici più cari) si è tolto anche la soddisfazione di trionfare anche alla Pornichet Select (300 miglia in solitario nel Golfo di Biscaglia). In meno di cinque anni, il ragazzetto che sognava l’Oceano (e che per poter iniziare era andato in Portogallo a recuperare una barca distrutta e l’aveva rimessa a posto con le sue mani in un capannone della Spezia) è diventato grande. I francesi lo temono, il suo obiettivo è vincere la Mini Transat (4.05o miglia in solitario sul percorso La RochelleGran Canaria-Le Marin, in Martinica) il prossimo ottobre.