VELAFESTIVAL REPORT
Girando in banchina e tra gli stand del TAG Heuer VELAFestival, ci siamo resi conto di come l’universo vela, oggi, sia veramente accessibile a tutti. Lo testimoniano barche, prodotti, servizi e soluzioni
Il meglio del TAG Heuer VELAFestival 2019
Tornati in redazione dopo il TAG Heuer VELAFestival, nel consueto “debriefing”, ci siamo confrontati su quanto abbiamo potuto toccare con mano nei quattro giorni di manifestazione. Proprio come accade nel mondo dell’automotive, dove le macchine si parcheggiano da sole e sono acquistabili con qualsiasi genere di formula (anche senza capitale), anche nella vela siamo entrati nell’epoca della “facilità”. Attenzione però, non ci stiamo limitando a quello che è l’ormai trito e ritrito concetto di “easy sailing”: è vero, le barche di oggi sono più facili da condurre, anche in equipaggio ridotto, ma è tutto “l’universo vela” ad essere diventato più semplice. Rispetto a qualche anno fa, è più facile diventare armatori: basta sottoscrivere una delle tante formule di acquisto che prevedono di dare in gestione la barca a una società quando non la si usa ed ecco che a fronte di un esborso limitato potrete avere la vostra barca. È più facile esplorare in barca mete lontane, esotiche e inusuali, un tempo irraggiungibili, grazie a società di noleggio che hanno basi dislocate in ogni angolo del mondo. E si può prenotare online, bastano davvero pochi click. È più facile tenere sotto controllo la vostra amata (la barca, s’intende!) dallo smartphone con i sistemi di monitoraggio indipendenti o collegati ai grandi brand di strumentazione elettronica. È persino facile controllare un drone dal vostro multifunzione. È facile trasformare la barca in una vera e propria casa, grazie a generatori “furbi” che ottimizzano il consumo di energia, riscaldatori e climatizzatori semplici da utilizzare, dissalatori ultracompatti. È facile navigare comodi in ogni condizione, visti i passi da gigante che hanno compiuto le tecnologie nell’abbigliamento nautico. Oggi, il mondo della vela è accessibile a tutti. Ce ne siamo resi conto al TAG Heuer VELAFestival, girando per le banchine e tra gli stand degli espositori: girate pagina, siamo sicuri che sarete d’accordo con noi.