UN’ESTATE a caccia DI PLASTICA
Riparte il contest “No Plastic”: ecovelisti di tutta Italia (e non) unitevi e aiutateci a ripulire di Mediterraneo dai rifiuti. In più, ecco cosa bolle nel “pentolone” di Medplastic
Oltre 2.000 chili di plastica raccolti e 1.500 “cacciatori di plastica” reclutati in giro per le coste italiane nel 2018. Un gran bell’inizio per Medplastic, l’associazione no-profit che abbiamo creato per proteggere Mediterraneo: ora è il momento di fare di più. Abbiamo bisogno di ancora più velisti-attivisti che vogliano ‘sporcarsi le mani’ e aiutarci a ripulire il nostro mare dalla plastica e dai rifiuti. Ecco perché il contest “No Plastic” 2019 è l’occasione giusta per mettervi in gioco: il regolamento lo trovate nel box qui a lato, la competizione è già aperta! Tra tutti quelli che ci manderanno le loro fototestimonianze che documentano la raccolta di rifiuti galleggianti in mare, o in spiaggia, premieremo
i tre più “attivi”. Proprio come abbiamo fatto al TAG Heuer VELAFestival dove i tre vincitori del contest 2018 si sono portati a casa tre premi niente male: un set pappa in bioplastica eKoala per il terzo classificato, Alessandra Tixi di Outdoor Portofino (con cui abbiamo organizzato un clean-up della spiaggia di Santa in occasione del VELAFestival), una scultura a forma di pesce realizzata con i rifiuti trovati sulla spiaggia da Luca Buono (alias Goodfishes Recyclingart) per il secondo classificato, Carla Illuminati. Ha vinto Timothy Lucie-Smith, velista inglese che risiede da tanto tempo in Italia e che con la sua barca gira per il Mediterraneo a caccia di rifiuti e ci ha sommerso di foto delle sue “catture”. Per lui un riconoscimento materiale, ovvero un weekend lungo a bordo dell’Oceanis
430 Gentilina di Fabio e Marina Portesan im Egeo e la soddisfazione di averci fatto da “musa”. A lui e il suo inseparabile retino antiplastica ci siamo ispirati per l’illustrazione in apertura e quella che accompagna il Manifesto dell’Ecomarinaio. Manifesto che trovate nella pagina a fianco e che racchiude un vero e proprio codice di comportamento del velista responsabile per navigare a minor impatto possibile: e che ha riscosso grande successo nella comunità velica. Forse perché il velista è “eco” già di suo, avendo scelto un mezzo che si muove spinto da uno dei quattro elementi, l’aria, sull’acqua, altro elemento. Potete scaricarlo sul sito www.medplastic.org e appenderlo a bordo della vostra barca o in casa: lo distribuiremo anche a ogni tappa VELA Cup.
LA LUNGA ESTATE DI MEDPLASTIC
Medplastic non è solo informazione, concorsi, manifesti. Crediamo che le azioni concrete siano importanti quanto le parole. Ci trovate l’8 e il 9 giugno a Lerici (La Spezia) nell’ambito dell’iniziativa “Fondali Puliti” assieme agli amici della Goletta Pandora: a bordo tanti laboratori per bambini sul riciclo e sulla sensibilizzazione contro la plastica mono-uso. Poi, ad ogni tappa della VELA Cup, a partire da quella di Marina di Pisa (30 giugno), organizzeremo azioni di clean-up del litorale e delle spiagge. E ancora: assieme agli amici del Centro Velico Caprera (la prima scuola vela d’Italia ad aver bandito la plastica monouso) renderemo conto della bella iniziativa del monitoraggio, in barca, dello stato di salute delle aree Parco della Tavolara e dell’arcipelago della Maddalena. La domanda che ci pongono più spesso è “ma che ne fate della plastica raccolta?”. Oltre a smaltire correttamente quella che non è recuperabile, abbiamo in cascina un bel progetto per quanto riguarda quella riciclabile. Ci stiamo infatti preparando alla sperimentazione di un nuovo modello di riciclo che passa da materiale recuperato a prodotto a chilometro zero. Vogliamo infatti che la plastica raccolta dai cacciatori in giro per le nostre coste si possa trasformare in qualcosa di durevole, bello e utile. Quanta carne al fuoco: Ma ne varrà la pena. Entrate anche voi nel Medplastic Team, lasciate la vostra mail sul sito di Medplastic per ricevere a casa la tessera di Medplastic, i nostri gadget ed essere sempre informati sui nostri eventi e attività.