Quella maledetta domenica mattina
In quattro scatti, vi raccontiamo cosa è successo al My Song.
1. La prima immagine del relitto della barca di 40 metri alla deriva nel Golfo del Leone (da noi pubblicata in anteprima mondiale): My Song è caduta fuori dal cargo Brattingsborg (che la stava trasportando dai Caraibi a Genova, con sosta a Palma) durante una burrasca nelle prime ore del mattino di domenica 26 maggio. Si nota la mancanza dell’albero e una frattura sulla murata sinistra, all’altezza della mastra dell’albero.
2. L’imbarcazione era stata caricata sul Brattingsborg (della compagnia Peters & May) a St. Johns (Antigua & Barbuda) il 7 maggio ed era stata posizionata, alberata, su un invaso a dritta e nella parte anteriore della nave, con la prua in avanti.
3. La foto mostra l’invaso sul quale era caricata My Song. Siamo a Genova, dove il cargo è arrivato dopo aver presidiato il relitto nel Golfo del Leone finché non ne ha perso il contatto visivo. Il cedimento dell’invaso appare evidente, ma le cause e la dinamica dell’incidente sono ancora da verificare: potrebbe essersi trattato anche di un cedimento delle rizze che trattenevano l’invaso e la barca.
4. Il My Song, inizialmente dato per disperso dopo che il Brattingsborg lo aveva perso di visto, è stato avvistato e recuperato con l’aiuto di palloni galleggianti. Portato a Palma di Mallorca, è stato alato presso lo stabilimento locale di Baltic Yachts. I danni sono enormi, con tante falle nello scafo. Il fatto che la barca non sia affondata conferma la sua buona costruzione in compartimenti stagni. Pare che l’imbarcazione sia troppo danneggiata per tentarne la riparazione.