✓ COSA CONTROLLARE IN NAVIGAZIONE
L’80% delle verifiche sullo scafo in fase di check-in avvengono a uno stadio di operatività “passiva” dell’imbarcazione. La diagnostica dello scafo nelle prime 72 ore di navigazione è fondamentale per la verifica del corretto funzionamento “attivo” dell’armo, della strumentazione, del motore, dell’impianto elettrico/utenze, della chiglia e delle sue appendici. I primi tre giorni dovrete verificare con dovizia la seguente check-list:
• Armo: tensione del sartiame, tensione degli stralli, manovre correnti, attrezzatura di coperta, vele e sistemi di rollaggio;
• Strumentazione: posizione e dati GPS, trasmissione/ricezione VHF, autopilota, profondimetro (verificare tolleranza sull’immersione), log (calcolare discrepanza log/sog);
• Motore: livello olio, livello liquido di raffreddamento, funzionamento girante, controllo dei fumi, livello gasolio, calcolo ore lavoro/consumo, pulizia sentina motore;
• Mantenimento della carica delle batterie e consumo elettrico delle utenze: presenza o meno dell’amperometro (se sì verificare consumo singole utenze: stereo, frigo, radio, luci, autopilota), simulazione “ghost” per verifica delle dispersioni, verifica funzionamento alternatore con voltmetro, check batterie al mattino (mai sotto gli 11,9 Volt), carica batterie (fasi di ricarica);
• Chiglia e appendici: tensione dei cavi della trasmissione a frenelli della timoneria, pulizia sentina (acqua dolce o salata). Se c’è acqua dolce, verificare circuito e consumi, in caso di acqua salata verificare le prese a mare, log, profondimentro e testimoni chiglia.