Montecarlo dice no al record
Si sapeva che le condizioni della prova offshore, 241 miglia, potevano essere favorevoli all’attacco del record, ma era anche noto il rischio di un arrivo in notturna a Montecarlo. E così il maxi americano Rambler 88 di George David ha chiuso la regata in 16 ore e 35 secondi, mancando il record (14 ore e 56 minuti) di circa un’ora dopo aver regatato in maniera impeccabile fino alle ultime 10 miglia dall’arrivo, dove il vento è calato inesorabilmente unendosi a una corrente poco favorevole. Sarebbe stato diverso con il classico arrivo a Genova? Probabilmente si, ma la storia non si cambia.