Il Giornale della Vela

MARINAI STRANIERI

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BEN AINSLIE

Con l’oro olimpico di Londra 2012 nei Finn, Ben Ainslie è diventato il velista più titolato al mondo: tre ori in Finn, un argento e un oro nel Laser, nessuno come lui. Per non farsi mancare nulla “Big” Ben ha vinto anche la Coppa America nel 2013 come tattico di Oracle e artefice della clamorosa rimonta di San Francisco su Team New Zealand. Adesso vuole portare la Coppa in Inghilterr­a.

FRANÇOIS GABART

Alla partenza del Vendée Globe del 2012, che poi avrebbe vinto, in molti si chiedevano dove sarebbe arrivato questo “ragazzino” che all’epoca non aveva neanche compiuto 30 anni ed era al suo primo giro del mondo. Se però hai attirato l’attenzione di un certo Michel Desjoyeaux un motivo ci sarà, e bastarono pochi giorni di regata per comprender­lo. Solidità mentale, talento, meticolosi­tà, Gabart è un cavallo di razza da Oceano e tutt’oggi il più giovane vincitore di un Vendée Globe.

Nel 2017 è diventato anche l’uomo più veloce a circumnavi­gare il globo a vela, con il tempo di 42 giorni e 16 ore a bordo del maxi trimarano Macif. Un fenomeno indiscusso della vela mondiale.

ALEX THOMSON

Per alcuni è l’eterno secondo o lo “spacca barche” e in effetti nella sua carriera non mancano i secondi posti o gli incidenti clamorosi. Ma Alex Thomson ha un merito indiscusso: quello di avere portato la vela al pubblico main stream con i suoi video show e una strategia comunicati­va che definire efficace è riduttivo. Il personaggi­o perfetto per gli sponsor, ma il britannico (gallese per l’esattezza) non è solo questo. Un velista coriaceo, un attaccante nato, un fine stratega, detentore del record di miglia nelle 24 ore e candidato a un ruolo da protagonis­ta al prossimo Vendée Globe.

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