Nel nome di Charles ernest Nicholson
Barbara, disegnata dal mitico progettista nel 1923, vince la Coppa Aive
È lei la barca d’epoca italiana più vincente del momento. Si chiama Barbara, dell’armatore Roberto Oliveri, ed è uno yawl bermudiano lungo 19 metri. Perché è la più vincente? Perché dopo una stagione fatta di numerose tappe e 14 regate, si è aggiudicata la Coppa Aive del Tirreno 2019 nella categoria ‘Yachts d’epoca’ (varo antecedente al 1950). il 2019 per Barbara è stato un anno veramente intenso. La barca, per aggiudicarsi la Coppa Aive, ha infatti partecipato alla Settimana velica internazionale Accademia Navale Città di Livorno, dove si è classificata al primo posto nel raggruppamento ‘epoca’. Poi a Le Grazie di Porto venere, ha partecipato a Le vele d’epoca nel Golfo e all’ Argentario Sailing Week di Porto Santo Stefano.
A fine estate non poteva perdersi il classico appuntamento con Le vele d’epoca di imperia, per poi finire l’anno in bellezza con il Trofeo Mariperman a La Spezia e la vittoria al Raduno vele Storiche viareggio.
Un anno vincente grazie a una nuova vita. Barbara è infatti tornata in acqua nel 2018 dopo un restauro totale durato oltre tre anni che l’ha vista tornare fedele alla prima vita degli anni ’20 del ’900. Barbara infatti è il progetto numero 318, disegno di Charles ernest Nicholson, varato nel 1923, costruito dal cantiere navale Camper & Nicholsons di Gosport, in inghilterra. Non un nome qualsiasi quello di Camper & Nicholsons, un cantiere iconico nella storia dello yachting.
Così come un mito è il progettista di Barbara, Charles ernest Nicholson, grande protagonista anche in Coppa America nell’epoca dei J Class. Lunga vita allora a Barbara.
Barbara è stata varata nel 1923, il suo restauro è durato tre anni e si è concluso nel 2018