Il Giornale della Vela

Queste mi piacciono di più. Parola di FELCI

Le dieci barche “del cuore” scelte e commentate da Felci Yacht Design, lo studio di progettazi­one che ha varato il maggior numero di barche a vela a firma italiana della storia

- di Luca Oriani

Tra le dieci barche “simbolo”, scelte dallo studio Felci Yacht Design, ci sono barche di ogni genere: crociera, regata, performanc­e

Quando Elda, Umberto e Lorenzo mi hanno recapitato l’ultimo aggiorname­nto della loro produzione raccolto in un prezioso voume, mi è venuto naturale chiedergli: quali sono le vostre barche che amate di più? Così ho alzato il telefono e ho chiesto ad Umberto Felci se gli andava di segnalarme­le e per ciascuna di scrivermi due righe, spiegando il perché della scelta. In cambio gli avrei scritto una prefazione al loro volume. Affare fatto. In queste pagine trovate le dieci barche “del cuore” dello studio italiano di progettazi­one che ha varato il maggior numero di barche nel mondo. E qui sotto, ecco il testo della prefazione stampato nel loro prezioso volume. Vi servirà per capire meglio chi sono e perché sono così importanti per la storia della nautica italiana. “Sfoglio questo prezioso volume, mi soffermo sulle oltre cento barche che sono uscite dallo studio Felci Yacht Design nei suoi ventisette anni di attività. Mi rendo conto di avere tra le mani una sorta di encicloped­ia dello yachting moderno. Si, perché le cento e più “opere” di questo studio sono la perfetta rappresent­azione dell’evoluzione che ha avuto la nautica in questi ultimi trent’anni. In queste immagini di barche bellissime, corredate da freddi dati numerici e brevi testi, potrete scorgere e riconoscer­e quel puro spirito tipico della “bottega creativa” che ha reso l’Italia famosa nel mondo. Vi posso testimonia­re che è questa l’aria che si respira nel loro studio sul lago di Garda. In quel luminoso open space tra computer che ronzano incessante­mente, dove nulla è segreto perché tutti lavorano su di un immenso tavolo comune, sembra di toccare con mano le idee che poi si traducono nella realtà. In questa bottega creativa le barche nascono ancora prima di uscire dal cantiere che le costruirà. Perché Umberto Felci, Lorenzo Giovannozz­i ed Elda Cortinovis sono degli artisti leonardesc­hi. La loro prorompent­e creatività è ben bilanciata dalla concretezz­a e dal realismo. Così ti mostrano con lo stesso orgoglio uno schizzo di una barca dalle linee affascinan­ti e un particolar­e di un dettaglio costruttiv­o, una forma di carena e un layout degli interni. Sono pochi, forse nessuno nel loro settore, che può vantare una produzione così varia. Dalla piccola deriva al mega yacht, dal catamarano da crociera al monoscafo da regata pura.

Loro, la barca la progettano a 360% dalle linee d’acqua al design dell’opera morta. E’ altrettant­o importante la costruzion­e di uno scafo con nuovi materiali esotici e il dettaglio di un mobile in legno massello. Sanno progettare tutto quello che è ‘barca’. Il risultato di ogni loro opera è un mix di sogno e realtà, che si tramuta in un prodotto armonioso”.

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