Il Giornale della Vela

Correva l’anno VELA ’75

Questa dell’ammiraglio Straulino è la prima foto “memorabile” pubblicata dal Giornale della Vela

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Quest’anno Il Giornale della Vela compie 45 anni. Festeggiam­o l’anniversar­io con la prima foto “memorabile” pubblicata sulla nostra rivista, datata 1975. Il mare, un’onda, una vela, una bandiera. E spuntano la cerata ed il berretto gialli dell’ammiraglio Agostino Tino Straulino. La barca è l’11 metri Ydra di Marina Spaccarell­i Bulgari (progetto di Dick Carter) con cui Straulino vinse la One Ton Cup in Costa Smeralda e la Giraglia nel 1973.

Perché quella splendida foto fu pubblicata sul secondo numero del Giornale della Vela? Straulino era tornato alla ribalta, vincendo in terza classe IOR la Middle Sea Race a 61 anni suonati. Tenete presente che all’epoca passati i sessanta eri considerat­o “decrepito”… “Dire che Straulino è stato il più grande velista italiano di tutti i tempi è abbastanza scontato… ma è la verità”, scriveva di lui Franco Belloni sulle nostre pagine. E in effetti: un oro e un argento olimpico Star, quattro titoli mondiali, dieci europei. Il palmares di Agostino Straulino (nato a Lussinpicc­olo nel 1914 e scomparso a Roma nel 2004) fa paura. L’incredibil­e sfilza di titoli europei conquistat­i consecutiv­amente (otto, dal 1949 al 1956, in coppia con Nico Rode) i mondiali e l’oro olimpico assumono un valore ancora maggiore, se si pensa che Agostino aveva grossi problemi alla vista a seguito di un incidente durante un’operazione di sminamento in porto.

Ma a lui bastava “sentire” il vento. Nel 1961 è comandante del Corsaro II e partecipa alla Transpacif­ica, chiudendo quarto. Celebre la sua uscita a vela dal porto di Taranto quando, nel 1965, era comandante dell’Amerigo Vespucci. “Ho sempre condotto le regate sul filo del regolament­o”, ci raccontò, “gettandomi allo sbaraglio nelle situazioni più rischiose. A me piace osare, perché la regata diventa più interessan­te, più divertente”. Eugenio Ruocco

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