La barca giusta al momento sbagliato
Il primo vero “monomarano” da charter è stato il Dufour Atoll 50: una
Fece discutere 20 anni fa, vi ha fatto scatenare anche oggi. Stiamo parlando dell’Atoll 50. Procediamo con ordine: quando abbiamo pubblicato il racconto del noto giornalista sportivo Mino Taveri a bordo del particolarissimo Jeanneau Sun Loft 47, come ci aspettavamo, il web si è acceso e i commenti, tra detrattori e sostenitori della barca, non si sono fatti attendere. Il bello delle discussioni è che spesso portano alla luce fatti dimenticati. Pochi infatti si ricordano che il primo vero antenato del Jeanneau Sun Loft 47, già a suo tempo definito “monomarano”, fu l’Atoll 50 di Dufour, la cui produzione iniziò vent’anni or sono, nel 2000, per terminare già nel 2001, con un totale di 30 scafi varati. Le due barche hanno molto in comune,
I VOSTRI COMMENTI
a cominciare dal progettista, Philippe Briand. Proprio come il Sun Loft 47 oggi, anche all’epoca l’Atoll 50 fece molto discutere per le sue scelte progettuali, destinate senza compromessi al mondo del charter: fu una barca per certi versi geniale. Aveva l’hard top rigido con tettuccio apribile, che rendeva il pozzetto un “saloon” vista mare mentre a prua, altra soluzione particolare (non presente sul 43’) lo spazio prendisole era recessato in coperta, a vantaggio della comodità per chi si sdraiava (e a scapito dell’altezza delle due cabine prodiere interne). Gli interni erano in stile hotel con ben sei cabine doppie e 12 (dodici!) posti letto. Noi ve l’abbiamo riproposta sul web, ed è arrivata una tempesta di commenti...