Smartphone da barca L’alleato perfetto per chi va per mare è già nella vostra tasca
Vi consigliamo quali sono i migliori, quelli resistenti all’acqua ma non solo, anche quelli sottoposti a severi standard militari
La strumentazione di bordo è il fedele alleato di chiunque vada per mare, ormai da molti anni è diventata fondamentale e si è evoluta moltissimo soprattutto dal punto di vista tecnologico. Come la strumentazione di bordo si è evoluto anche il mondo degli smartphone, tutti ne abbiamo (almeno) uno sempre con noi ed è indispensabile averne uno per poter vivere con semplicità nella società di oggi. Anche in barca non si può più fare ameno dello smartphone, che può essere un fedele alleato e uno strumento di supporto, integrando la strumentaazione di bordo e in qualche caso sostituendosi ad essa. Previsioni meteo aggiornate, strumenti di navigazione, cartografia, nodi marinari, ormeggi, oltre a tutte le funzionalità “normali” di uno smartphone, dalle semplici chiamate alla messaggistica, e tutto ciò che si può fare con una connessione ad internet (sempre più presente in barca grazie al 5G e alle antenne WiFi da barca).
Tutti i grandi marchi di elettronica nautica stanno investendo moltissimo nello sviluppo di app da usare in barca, e tutti i diportisti
dovrebbero sfruttare il proprio smartphone a bordo. Ma gli smartphone non sono tutti adatti all’utilizzo da barca, perché sono strumenti elettronici e spesso non vanno esattamente d’accordo con acqua e umidità, temperature molto altre o molto basse e tutte le altre condizioni particolari in cui ci si trova quando si va per mare. Abbiamo scelto i 10 smartphone perfetti per essere i vostri alleati a bordo, privilegiando quelli pensati per essere super resistenti non solo all’acqua, ma anche a urti, cadute e tanto altro, alcuni addirittura possono foggiarsi di una certificazione militare.
CERTIFICAZIONI DI IMPERMEABILITÀ
La resistenza all’acqua è un requisito indispensabile per uno smartphone da usare in barca, ma esistono anche altre importanti caratteristiche che deve soddisfare un dispositivo robusto, resistente o “rugged” per dirla all’inglese. Per sapere cosa comportano le certificazioni che uno smartphone riceve esistono dei codici internazionali, creati per classificare i dispositivi secondo la loro resistenza a test specifici.
Ad esempio l’immersione in acqua a una certa profondità, per un certo periodo di tempo e con una data pressione, o la resistenza contro l’immersione di corpi estranei (tipicamente la polvere). Il codice IP (Ingress Protection) è un parametro che indica
Il codice IP (Ingress Protection) è un parametro che indica il livello di protezione contro l’intrusione di particelle solide e liquide
il livello di protezione contro l’intrusione di particelle solide e liquide, stabilito dallo standard internazionale IEC 60529. Le principali certificazioni che troviamo tra gli smartphone “rugged” sono IP68 (resistenza totale alla polvere, protezione contro l’immersione continua in un liquido) e IP69K (massima protezione contro la penetrazione di polveri e contro acqua e vapore, anche ad alta pressione e ad alte temperature). Esiste poi lo standard MIL-STD-810G che certifica gli smartphone resistenti a test molto provanti come cadute, urti, shock termici, vibrazioni, umidità e pressione sviluppati secondo parametri militari. Tra gli smartphone che vi proponiamo trovate dispositivi estremamente resistenti, e due “outsider” scelti perché sono al momento il top nel mercato della telefonia mobile, anche se non sono robusti come gli altri. Cosa fare se il vostro dispositivo è resistente ma non troppo? Fortunatamente svariati ac
cessori ci vengono in soccorso, a partire dalle cover impermeabili, disponibili solitamente per i modelli di smartphone top di gamma più diffusi in commercio, come iPhone 12 e Samsung Galaxy S20, ma si può trovare una valida alternativa valida per tutti i modelli nelle custodie waterproof che fanno da “sacchetta impermeabile” allo smartphone. Esistono poi accessori pensati specificatamente per l’utilizzo in barca, come staffe di montaggio per fissare saldamente lo smartphone in un punto specifico senza doversi preoccupare di eventuali cadute, con la staffa Rokk di Scanstrut oltre a tenere ben fermo il vostro smartphone potete addirittura ricaricarlo senza fili.
Molti dei servizi e delle app per la nautica che si possono installare sullo smartphone hanno bisogno di una connessione internet, ma oggi in commercio esistono molte soluzioni per garantire la connettività anche in mezzo al mare. Antenne 4G/5G/WiFi garantiscono una buona copertura fino a venti miglia dalla costa, ma per chi vuole navigare in internet navigando in mare aperto è indispensabile un’antenna satellitare, che assicura connessione oltre le 20 miglia ma è più costosa, soprattutto in termini di connessione dati.