PESCATO & MANGIATO
Vi sveliamo quali sono i pesci che potrete catturare dalla vostra barca quest’estate, la giusta tecnica per insidarli e come valorizzarli al meglio a tavola con la ricetta giusta, studiata per la cucina di bordo
Come prendere i pesci in barca e come cucinarli a bordo
Tutti, in crociera, pescano. Quasi nessuno, però, lo fa con cognizione di causa, applicando tecniche diverse a seconda dei pesci che si vogliono andare a insidiare. Salvo qualche sporadico colpo di fortuna, pescando a casaccio collezionerete scottanti “cappotti”. Tranquilli, vi aiutiamo noi. In questo servizio abbiamo “censito” dodici prede che potete catturare quando siete in barca. In navigazione, in rada, a motore spento sospinti dalla corrente. Dal comunissimo sciarrano (o perchia) fino a sua maestà la ricciola, vi raccontiamo tutto quello che dovete sapere per catturarli: attrezzatura, habitat, esca giusta e tecnica migliore. Li abbiamo ordinati per difficoltà, dalle prede più facili a quelle più impegnative: adesso non avrete più scuse!
Poi, ci siamo spinti oltre. Per ogni tipologia di pesce abbiamo selezionato una ricetta da noi personalmente testata a bordo durante le nostre crociere. Quella che secondo noi valorizza al meglio le carni della preda, e che soprattutto potete facilmente realizzare in barca, dove la cucina è spartana e spesso bisogna arrangiarsi con quel poco che si ha (gli indispensabili da avere a bordo: un coltello a lama morbida per sfilettare il pesce, un tritatutto a mano, una pentola con scolapasta integrato): pochi ingredienti, nessuna cottura al forno, attrezzatura “basic”.
Ora non vi resta che girare pagina e iniziare la vostra scalata nel mondo della pesca e della cucina!
Seguite i nostri consigli e mandateci le foto delle vostre prede, appena catturate e dopo averle cucinate, alla mail speciali@panamaeditore.it, pubblicheremo le più belle!