Storia del super rollafiocco idraulico Made In Italy
Il primo frutto della collaborazione tra Ubi Maior e Cariboni è il Jiber con motorizzazione idraulica
Quando Cariboni e Ubi Maior hanno annunciato una partnership, tutti si sono chiesti: “Chi ha acquisito chi?”. Nessuna acquisizione, ma solo una collaborazione, una sorta di gentlemen’s agreement tra due eccellenze italiane che condividono una visione. Ovvero, quella del “c’è un problema? Scervelliamoci su come possiamo risolverlo”. Ubi Maior è nata poco più di dieci anni in Toscana fa ed è già diventata un player importante a livello italiano e internazionale nell’attrezzatura di coperta, a bordo delle barche più tecnologiche del mondo; Cariboni, da Ronco Briantino è un’eccellenza mondiale riconosciuta dell’idraulica di bordo (vi basti pensare che ha lavorato con tutti i team di Coppa America dell’ultima edizione).
TI “IDRAULIZZO” IL JIBER!
Per suggellare la collaborazione (che entrambi i partner cercavano da tempo, ci hanno confermato Raffaele Di Russo di Ubi Maior e Paola Cariboni di Cariboni), Ubi Maior ha deciso di motorizzare, senza pregiudicarne l’estetica, i suoi avvolgifiocco strutturali Jiber 40-AU e 60-AU. Per quanto riguarda la versione con motore idraulico, “non potevamo che scegliere Cariboni”, raccontano i toscani. “Con Gianni (Cariboni, ndr) abbiamo sviluppato il corpo macchina della motorizzazione e tutta la parte impiantistica idraulica, manifold e power pack”. Il motore per il Jiber 40-AU (avvolgifiocco per barche da 13 ai 16 m) ha un peso di soli dieci chili, con coppia di 160 Nm e velocità di 50 giri al minuto (potenza massima: 3 kW). Il motore del Jiber 60-AU pesa uguale ma garantisce una coppia di 200 Nm e velocità di 60 giri/minuto (potenza massima: 4,5 kW). Chi montasse già un Jiber può motorizzarlo anche idraulicamente, Ubi Maior fornisce la sostituzione dei pezzi necessari al costo della sola motorizzazione. “Speriamo che questo sia l’inizio di una lunga collaborazione”, ci ha detto Paola Cariboni. ubimaioritalia.com; cariboni-italy.it