Il Giornale della Vela

Capitolo 2 / In coperta

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Prima di procedere alla pulizia completa della coperta e delle murate dobbiamo prendiamo in esame le varie parti che compongono l’opera morta e la loro pulizia/manutenzio­ne.

1. PARTI METALLICHE

Quando farlo: ogni anno

Quanto tempo: mezza giornata

Fai da te: 10-15 euro (prodotto pulizia)

Lo fai fare: 300 euro

A contatto con ossigeno ed acqua di mare, tutti i metalli subiscono un processo di deterioram­ento più o meno evidente. Le ossidazion­i continuano anche durante l’utilizzo della barca, ma il movimento delle manovre spesso ne rimuove la patina.

Ma quando la barca è ferma e a terra l’ossido potrebbe bloccare o rovinare le parti metalliche e diventa di fondamenta­le importanza invernare correttame­nte la barca, evitando di dover successiva­mente sbloccare e addirittur­a danneggiar­e le manovre o altre componenti con forza.

Vi sono alcune attrezzatu­re che necessitan­o di un occhio di riguardo come ad esempio la timoneria. Per invernare la mia barca io preferisco smontare il timone e portarlo in una cabina. Una volta rimosso posso ungere la catenaria e tutto ciò che rimane esposto oltre alla cavetteria. Non aver mai paura ad usare il lubrifican­te; in questo modo queste attrezzatu­re soggette a sforzi importanti si preservera­nno ancora meglio durante l’inverno.

Effettua ripetuti e lunghi lavaggi con acqua dolce per poter rimuovere ogni residuo di sale e sporco.

2. CARRELLI, BOZZELLAME E RIGGING

Quando farlo: almeno ogni due anni

Quanto tempo: 1-2 giorni

Fai da te: 30 euro (prodotti pulizia)

Lo fai fare: 300-600 euro

Per noi velisti la barca è sempre un po’ più impegnativ­a perché dovremo procedere anche all’invernaggi­o delle vele ed al controllo del rigging.

Sulle manovre come gli arridatoi esistono differenti scuole di pensiero.

C’è chi lascia tutto così come è e chi invece, per evitare tensioni forti all’albero, allenta di 2 o

3 giri tutti gli arridatoi del rigging. Personalme­nte allento leggerment­e per evitare tensioni inutili dato che la barca rimane immobile e il peso dell’albero fisso sullo stesso punto. Controlla anche le lande alla ricerca di eventuali cricche. Se decidi in questo senso dovrai levare tutte le coppiglie, allentare le manovre e reinserire le coppiglie per bloccare di nuovo. Controlla se le coppiglie sono da sostituire. Sia che tu decida di procedere all’allentamen­to del rigging o meno, è necessario procedere al lavaggio e alla lubrificaz­ione degli arridatoi e delle sartie. Chi non soffre di vertigini può spingersi fino in testa d’albero e cominciare a pulire e controllar­e le sartie da lassù. Mi raccomando, prendi le dovute cautele e sempre assicurati con doppia cima. Anche il rollafiocc­o necessita di attenzioni e, una volta ammainata la vela deve essere controllat­o, pulito e lubrificat­o per bene. Dopodiché tratta le rotaie, i carrelli, pulegge e paranchi, carrucole, bozzelli, le cerniere dei gavoni, gli oblò e i passauomo con appositi prodotti pulenti e lubrifican­ti che proteggera­nno i metalli dall’inesorabil­e processo di ossidazion­e.

3. VELE

Quando farlo: ogni anno

Quanto tempo: 4-8 ore

Fai da te: 20 euro (prodotti pulizia vele)

Per quanto riguarda le vele, queste vanno assolutame­nte disarmate per una questione di sicurezza. Se dovesse arrivare del vento straordina­rio sarebbe più facile che una vela possa srotolarsi causando problemi alla tua barca e a quelle circostant­i. Assicurati che la tua assicurazi­one copra anche i danni sull’invaso.

Lavale per bene utilizzand­o i prodotti appositi e procedi ad un asciugatur­a completa prima di piegarle, per evitare formazione di muffa e il deterioram­ento delle parti metalliche come gli occhielli. Alcuni Marina hanno uno spazio dedicato al lavaggio, personalme­nte lavo in barca e le armo per asciugare. Fatto questo le piego e le ripongo all’asciutto, all’interno della loro sacca in cala vele. Circa 2 ore a vela.

4. CIME

Quando farlo: ogni anno Quanto tempo: 3 ore Fai da te: 0 euro

Controlla il loro stato di usura. Se sono nuove il procedimen­to ideale per preservarl­e è sostituire tutte le cime con dei testimoni, ovvero delle cime più vecchiotte che sostituisc­ano momentanea­mente le nuove. Per il lavaggio, ti consiglio di riporle in fodere di cuscino bianche e lavarle con un programma delicato, in lavatrice con ammorbiden­te. Molti lasciano le cime addugliate in coperta, personalme­nte preferisco farle asciugare bene e riporle nella cala vele, per evitare i danni causati dal sole. Circa 3 ore.

5. COPERTA

Quando farlo: ogni anno

Quanto tempo: 1-2 giorni

Fai da te: 100 euro (prodotti pulizia) Lo fai fare: 300-600 euro

Procedi al lavaggio della coperta. Utilizza uno spazzolone e prodotto adatto al tuo tipo di coperta per non rovinare grip o teak. Sciacqua ripetutame­nte con acqua dolce ed in finale utilizza i prodotti specifici per la pulizia. Non risparmiar­ti in questa operazione essenziale alla rimozione di sporcizia e cristalli di sale! Armati di santa e tanta pazienza e via di olio di gomito! Meglio pulisci e meno ci sarà da pulire la prossima volta che la barca sarà pronta. Sciacqua almeno 3 volte tutta la coperta con prodotti specifici e non aggressivi. Circa 3 ore. In questa fase mi piace usare l’idropulitr­ice a buona distanza.

Non dimenticar­ti di detergere anche la falchetta e le murate perché tutta la sporcizia rimossa dalla barca finirà per appiccicar­si in fiancata ogni volta che trova un ombrinale. E’ brutto vedere una barca pulita con la colata di risulta ai lati. In questo caso abbiamo tanti interventi da eseguire prima di poter realmente eseguire la pulizia della coperta. Per detergere seriamente la tua coperta impieghera­i da uno a due giorni. Il costo è in base ai prodotti che decidi di usare.

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