Il Giornale della Vela

Capitolo 3 / Ancora & affini

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A meno di non possedere un ottimo gavone per la catena, l’invernaggi­o migliore sia per ancora che per catena è fuori dalla barca.

1. ANCORA, CATENA E SALPANCORA

Quando farlo: ogni anno

Quanto tempo: 4 ore

Fai da te: da 10 euro in su

Cala l’ancora e tutta la catena, distendend­ola in maniera ordinata su di un pallet sotto la tua barca. Questo ti darà modo di controllar­la in maniera accurata ed eventualme­nte di ridipinger­la per la conta dei metri. Poi coprila con un telo, meglio se la porti in un locale interno. Come per i metalli, lava ripetutame­nte con acqua dolce. Controlla e lubrifica sia il giunto o snodo di collegamen­to che la falsa maglia se ne possiedi una. Ogni due anni è un bene sostituirl­a per evitare brutte sorprese con vento forte. Fai un check dell’integrità dell’ancora soprattutt­o se è a marre mobili. La linea di ancoraggio deve essere curata nei minimi dettagli perché è destinata a sostenere sforzi notevoli, soprattutt­o con mare e vento.

A lungo andare si impara che la cosa più rara in barca è il poter dormire sonni tranquilli e avere la linea di ancoraggio in ordine aiuta parecchio. Lava anche il pozzo della catena accuratame­nte ed assicurati che gli scoli dell’acqua siano liberi da otturazion­i. A questo punto hai davanti a te il verricello di prua, il salpa ancore. Perché non fare un check? Se ne hai la possibilit­à controlla che i cavi elettrici siano integri e non ci siano connettori scoperti. Guarda il livello dell’olio e se necessario rabbocca. Anche in questo caso una bella pulita con acqua e nel caso un prodotto sgrassante non può fare che bene. Lascialo lubrificat­o con prodotto come Crc. Circa 4 ore per un lavoro attendibil­e. Il costo parte da una decina di euro per la falsamagli­a della catena.

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