Barca vecchia? Coperta nuova!
Alla Milano Yachting Week trovi tre alternative diverse, sintetiche e naturali, per rinnovare la coperta della tua barca.
Se state decidendo di dare una rinfrescata alla coperta della vostra barca, probabilmente avrete le idee abbastanza confuse. Questo perché ormai esistono molte possibili soluzioni per il rivestimento della coperta, e quello che fino a poco tempo era il re indiscusso dei rivestimenti, il teak, oggi è solo una fra le tante alternative, sia sintetiche che naturali. Se siete tra quelli che non possono rinunciare al look e al feeling tattile del teak vi capiamo, ma sappiate che anche installando una coperta nuova dovrete mettere in conto un bel po’ di manutenzione periodica. Lavare e dare olio al teak periodicamente, sostituire il comento in gomma quando si deteriora, carteggiare le zone dove il legno ha assorbito dei liquidi…con tutto ciò che questi lavori comportano in termini di tempo, fatica e costi. Ecco tre soluzioni che arrivano dal nostro boat show digitale Milano Yachting Week (www. milanoyachtingweek.com)
L’ALTERNATIVA NATURALE
Volete sostituire il teak con un altro prodotto naturale? La soluzione esiste e si chiama sughero. Questo legno, se viene lavorato nella maniera adeguata, è perfetto per l’utilizzo nautico, come dimostra MarineCork. Pressando il sughero, infatti, si ottiene un materiale estremamente resistente agli urti e all’usura, che non assorbe le macchie e che aumenta il grip quando è bagnato. Inoltre è estremamente leggero: pesa poco più di 2,5 kg/ m², con uno spessore che varia da 6 a 8 millimetri.
GLI ARTIGIANI DEL SINTETICO
Una coperta in sintetico spesso è più ecologica di una realizzata in teak. Considerando tutti i problemi legati alla deforestazione necessaria per ricavare il legno, e la moltitudine di prodotti chimici indispensabili per manutenere il teak, è facile comprendere quello che stiamo dicendo. Il Permateek è il rivestimento che viene lavorato e installato in Italia da Refit Style, ed è realizzato in PVC nobile che viene totalmente riciclato a fine vita. Non necessita di manutenzione, resiste ad urti, raggi UV ed usura, non assorbe nulla ed è personalizzabile al 100%. Refit Style realizza anche coperte in resina Cooldeck e in EVA, un polimero simile alla gomma. Grazie alle macchine da taglio e ai macchinari precisissimi, sono in grado di realizzare rivestimenti su misura anche per accessori e ponti con angolazioni particolari.
IL SINTETICO HI-TECH
L’ultimo prodotto di cui vi parliamo è il sintetico PlasDECK. In Italia viene importato ed installato da Synteak e recentemente è stato scelto per un progetto di livello internazionale nel mondo del motore, il Tecnomar for Lamborghini 63. Per la coperta di questa barca il cantiere ha scelto il PlasDECK Performance 3.5, una variante ingegnerizzata per alleggerire il più possibile il peso del rivestimento sulla barca. Questo materiale leggerissimo risulta essere il teak sintetico in PVC più leggero al mondo con i suoi 3,5 kg/m².