Strategie di mercato, ecco chi coman da ora in Beneteau
Cambi al vertice nel Gruppo: Bruno Thivoyon sarà il CEO, Guidotti il suo vice e Amministratore Divisione Barche
Si muovono le caselle dei manager nelle posizioni di comando nel gruppo Beneteau, il colosso leader nel mondo della nautica a vela e a motore.
Il cantiere ha ufficializzato infatti una serie di cambiamenti a catena nelle varie posizioni del managment. A iniziare il “valzer” è stato Jérôme de Metz, che negli ultimi tre anni ha svolto per il Gruppo Beneteau il ruolo combinato di presidente del consiglio di amministrazione e di amministratore delegato, e adesso ha deciso di andare in pensione.
Bruno Thivoyon, 47 anni e attualmente in carica come vice CEO, sarà il nuovo CEO del Gruppo, mentre l’italiano Gianguido Girotti, 44 anni, avrà il ruolo di vice e Amministratore della Divisione Barche. Guidotti è attualmente il vice CEO della Divisione Barche e si occupa della strategia di sviluppo del prodotto.
Sua la visione di portare in Beneteau le firme di Lorenzo Argento e Roberto Biscontini per il rilancio della gamma First. Girotti come Amministratore della Divisione Barche avrà un ruolo cruciale nelle strategie di sviluppo del prodotto. Il manager italiano è stato infatti già uno dei protagonisti dietro la nasciata della nuova gamma del cantiere. Oltre all’idea di inserire nel design team Argento e Biscontini, ha seguito lo sviluppo del monotipo foil Figaro 3 e scommesso sul rinnovamento della gamma First partendo dall’acquisizione di Seascape come base per rientrare subito nel mercato delle barche sportive.
La carica di Presidente del Consiglio di Amministrazione sarà assegnata a Yves Lyon-Caen, già Direttore del gruppo. Louis-Claude Roux continuerà ad essere Vicepresidente del Consiglio.
Queste decisioni sono state prese nella recente assemblea del Gruppo tenutasi il 25 aprile, che ha ridisegnato il CDA e approva
to le nuove cariche. Per il gigante francese, che ricordiamo al suo interno ha anche tra gli altri marchi come Jeanneau e Lagoon, oltre che tutta la gamma a motore di diversi brand, è tempo di sfide importanti. La prima riguarda il momento dell’industria nautica, che deve affrontare il delicato nodo dei rifornimenti di materie prime e accessori, in crisi dal periodo pandemia.
Per un gruppo che basa i suoi guadagni sulla produzione di grande serie quella del rifornimento delle materie prime, e del loro costo, diventa un elemento strategico cruciale. L’altra è il progressivo rinnovamento della gamma, ampiamente in corso da qualche anno, ma che porterà ancora qualche tassello nel prossimo futuro. Ci saranno ancora le firme e lo stile italiano di Argento e Biscontini, senza dimenticare l’estro di Sam Manuard che ha progettato il First 36 e probabilmente sarà impegnato anche in altri progetti. Tante sfide insomma per il gruppo Beneteau, che resta un punto di riferimento globale. www.beneteau.com