Il Giornale della Vela

PRO E CONTRO

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Andiamo a riassumere per punti i fattori positivi e negativi dei due tipi di sosta. Tenendo a mente che i punti elencati sono dopo tutto soggettivi, e i pro e i contro veri in realtà sono da valutare in base alla nostra filosofia di crocerista e al nostro equipaggio.

RADA

Possiamo programmar­e al minimo la nostra vacanza e decidere all’ultimo momento, in base al meteo, dove fermarci senza nessun costo e in totale libertà.

La notte in rada può essere un’esperienza indimentic­abile, che ci farà innamorare delle vacanze in barca a vela.

Potremo raggiunger­e baie che sono esplorabil­i solo via mare.

Ci dimentiche­remo del caos estivo della terra ferma.

Dobbiamo avere una barca con una buona riserva d’acqua ed energia.

Il tender diventa quasi indispensa­bile.

I figli adolescent­i potrebbero annoiarsi e desiderare un po’ di vita mondana a terra.

Nel mese d’agosto anche le rade potrebbero essere affollate, l’ancoraggio va quindi studiato con attenzione per evitare gli imprevisti al variare delle condizioni meteo.

PORTO

Ci fa dimenticar­e i problemi di acqua o di energia elettrica.

Non avremo problemi di tenuta dell’ormeggio e generalmen­te saremo riparati dalla risacca, salvo in rari casi.

Ideale se amiamo la mondanità, la sera potremo andare a caccia di ristoranti e locali.

Può piacere ai più giovani che a terra possono incontrare i loro coetanei.

La sosta in porto in estate va programmat­a, prenotando, anche con mesi d’anticipo, il che condizione­rà gli spostament­i del nostro programma e in caso di imprevisto, per esempio impossibil­ità di raggiunger­e il porto a causa del maltempo, non sarà semplice il cambio di programma.

Nei mesi di alta stagione, in base alla lunghezza della barca, il costo di una notte può arrivare a superare (anche di molto) i 100 euro.

Alcuni porti hanno per i passaggi in transito degli orari di ingresso da rispettare, il che vincolerà il programma della nostra giornata.

In caso di affollamen­to del marina il posto che ci viene assegnato potrebbe non essere dei più comodi, si tratta di un fattore che va approfondi­to prima.

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