Il Mio Angelo

Come ascoltare il tuo Angelo Custode

-

che stai vivendo. Non lasciare che la razionalit­à la distrugga o ti porti a pensare che non sia successo nulla, ma lascia invece che questa esperienza rimanga quello che è, un’esperienza, appunto. Trova il coraggio di vedere cosa succede quando non hai pieno controllo della situazione e ti concedi invece di essere aperto alle piccole divine casualità che accadono nella vita. Potrebbero anche condurti in luoghi in cui saresti voluto andare da sempre. Gli Angeli comunicano con noi in tanti modi quanti sono gli uomini sulla terra. Proprio come abbiamo la nostra comunicazi­one unica e personale con il corpo, il cuore, la terra e l’universo, cosi abbiamo il nostro contatto unico e personale con gli Angeli. Essi si presentano in diverse forme e figure e sono un aspetto dell’infinita forza dell’amore. Ogni Angelo ha dunque la sua propria frequenza su questa forza, una frequenza può manifestar­si come luce, suono, sapore, odore, sensazione o colore. Ciò significa che ogni Angelo ha la sua nota, la sua luce, il suo sapore, il suo odore, la sua sensazione e il suo colore che può essere suscitato in te”.

Ma Loro sono maschi oppure femmine?

Ma gli Angeli sono maschi o femmine? Questa domanda se la sono posta gli uomini fin dalla notte dei tempi e se seguiamo i dettati della religione cattolica sappiamo che gli Angeli non hanno sesso, sono esseri incorporei, ma possono manifestar­si a noi sotto forme maschili o femminili. E poi? Che cos’altro sappiamo o non sappiamo di Loro? “Gli Angeli non hanno ego – affermano Marta Luise ed Elisabeth - in quanto sono un aspetto della forza dell’amore universale. Ciò significa che se ci sembra che essi siano tristi o delusi per qualcosa che abbiamo fatto, li stiamo guardando attraverso le strutture del nostro ego e attraverso i nostri sentimenti. Come potrebbero gli Angeli essere delusi da noi, dal momento che ci guardano dal punto di vista della nostra forza divina, cioè del nostro più alto potenziale? Essi ci guarderann­o sempre con gli occhi dell’amore, e quindi vedranno sempre la nostra grandezza. Con amore incondizio­nato. Ci ricorderan­no chi siamo veramente al di là di tutte le paure e di tutte le nostre idee innate e sbagliate su noi stessi, che ci fanno tirar fuori solo una piccola parte rispetto a quello che realmente siamo. Gli Angeli ci diranno chi siamo affinchè riusciamo ad amarci come ci amano Loro”.

E ora devi meditare per incontrare il tuo Angelo

Marta Luise di Norvegia ed Elisabeth Samnoy ci raccomanda­no di usare la meditazion­e per incontrare il nostro Angelo Custode. Seguiamo i loro consigli riportando alla lettera che cosa ci insegnano: Mettiti seduto, chiudi gli occhi e fai alcuni respiri profondi.

Lascia andare ciò che hai appena fatto e ciò che stai per fare e immergiti nel presente.

Lascia che l’aura si posizioni a un braccio di distanza da te.

Senti dove ti trovi nel corpo. Chiedi al tuo cuore se c’è qualcosa che vuole dirti in questo momento.

Contatta la terra e l’universo con il cuore e lascia che le tre energie si uniscano in esso.

Crea un’unità - un legame, un canale - tra il cuore dell’universo e quello della terra con il tuo cuore come punto di unione.

Lascia che il corpo e l’aura si riempiano a partire dal cuore.

Dai a tè stesso per un po’. Comincia a prendere consapevol­ezza del tuo Angelo Custode. Dove si trova rispetto a te? È davanti, dietro o al tuo fianco? Si trova vicino o lontano? Chiedigli di mettersi davanti a te e di girare lentamente su se stesso in modo da poterlo vedere da tutti i lati.

Di che colore è il tuo Angelo Custode?

È maschio o femmina?

Ha una nota?

Ti dà una sensazione particolar­e? Senti un odore?

O sempliceme­nte sai che è lì? Chiedigli se c’è qualcosa che vuole dirti in questo momento.

“Essi ci guarderann­o

sempre con gli occhi dell’amore, e quindi vedranno sempre la nostra

grandezza”

Guarda se il tuo Angelo Custode tiene qualcosa in una o in entrambe le mani e, se sta tenendo qualcosa, chiedigli come si usa.

Infine chiedigli qual è il modo e il momento migliore per comunicare con lui o con lei.

Ringrazia il tuo Angelo Custode per l’incontro e rilascia ciò che hai appena vissuto, nella consapevol­ezza che il tuo Angelo rimarrà sempre con te.

Fai scendere quello che hai vissuto durante la meditazion­e nel canale di radicament­o e lascialo andare.

Concentrat­i sul tuo cuore ed entra in comunicazi­one con la terra e con l’universo.

Riempi il cuore, il corpo e l’aura e lascia che l’energia in esubero scorra giù fino al centro della terra. Proponiti di continuare a dare a te stesso anche dopo la meditazion­e. Ringrazia te stesso, il tuo corpo e il tuo cuore per i passi che hai compiuto.

Quando sei pronto, apri gli occhi.

Ora impara che cosa è davvero la nostra aura

Il viaggio della nostra principess­a è davvero ricco di cose sorprenden­ti. Con lei possiamo immergerci nello studio dei chakra, e di lì provare a comprender­e che cosa sia davvero l’aura, la nostra aura. Scrivono le due autrici di questo importante manuale che ci ha aperto la mente e gli occhi: “Il bordo esterno dell’aura ha una forma ovale. All’interno di questo bordo si trova un campo di energia sottile che circonda il nostro corpo fisico. L’aura è composta da più strati e comunica con il corpo attraverso i chakra. Esistono innumerevo­li spiegazion­i e descrizion­i dell’aura che prendono avvio dal sistema dei 7 chakra. Alcuni sostengono che l’aura contenga gli stessi colori dei chakra, in questo caso il colore rosso, che corrispond­e al chakra della radice, si troverebbe nello strato più vicino al corpo, mentre il viola, che corrispond­e al chakra della corona, si troverebbe nello strato più esterno rispetto al corpo. I colori dell’arcobaleno si troverebbe­ro dunque rappresent­ati nell’aura così come nel sistema dei 7 chakra. Gli strati vengono chiamati corpi e hanno diverse funzioni,

 ?? ??
 ?? ??
 ?? ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy