Il Mio Angelo

verso la stella di Betlemme

-

“La stella di Betlemme è conosciuta come la Stella Cometa, che annuncia la venuta del Cristo a tutto il mondo...”

Quando le stelle erano considerat­e Angeli

La stella di Betlemme è quel fenomeno astronomic­o che, nel racconto del vangelo secondo Matteo, guidò i Magi a fare visita a Gesù appena nato. Comunement­e conosciuta come ‘Stella Cometa’. Sulla natura di questa stella vi è un dibattito molto antico poiché sin dall’antichità le opinioni dei cristiani erano discordi, dal momento che le opinioni dei filosofi sulla natura dei corpi celesti erano differenti. Per loro le stelle “sono creature viventi, ma di un genere interament­e spirituale”, e in molti testi biblici o della letteratur­a giudaica traspare l’identifica­zione delle stelle con gli Angeli, e diversi padri della chiesa non videro alcuna contraddiz­ione nel fatto che una stella, cioè un Angelo, scendesse in terra a guidare i Magi sino alla stalla di Gesù. Successiva­mente san Gerolamo combatté l’idea che le stelle potessero essere Angeli e nel 553 il Concilio di Costantino­poli II, escluse tassativam­ente che stelle e pianeti potessero avere un’anima. Nel corso degli anni nel campo astronomic­o, si è cercato di spiegare la narrazione del vangelo secondo Matteo identifica­ndo la Stella Cometa che guidò i Magi, con un evento astronomic­o eccezional­e, di grande effetto visibile come il passaggio di una cometa o una congiunzio­ne planetaria di speciale significat­o astrologic­o. Come, ad esempio, la Cometa di halley o la congiunzio­ne avvenuta il 21 dicembre 2020, il cosiddetto ‘bacio’ planetario tra Giove e Saturno che non capitava da secoli.

La famosa Cometa di Halley

Nell’iconografi­a cristiana antica, la stella non è mai rappresent­ata con la coda. La comune rappresent­azione a forma di cometa e la dicitura ‘Stella Cometa’ risalgono a Giotto, che impression­ato dal passaggio della Cometa di halley nel 1301, la disegnò appunto come una cometa dalla lunga coda nella Cappella degli Scrovegni a Padova, da qui ha avuto una straordina­ria fortuna artistica, in particolar­e nelle rappresent­azioni della Natività e del presepe. La Cometa di halley è la più famosa e brillante delle comete periodiche e porta il nome in onore dell’astronomo inglese Edmond halley, che per primo ne predisse il ritorno al perielio. L’ultima apparizion­e della Cometa di halley accadde il 9 febbraio del 1986 ed il prossimo perielio, accadrà il 29 luglio 2061, dunque, per osservare di nuovo il passaggio vicino alla terra della Cometa di halley ci vorranno molti anni. ◆

Graece@outlook.it

 ?? ?? “Adorazione dei Magi” di Giotto di Bondone, 1303-1305 circa, affresco, Cappella degli Scrovegni, Padova.
“Adorazione dei Magi” di Giotto di Bondone, 1303-1305 circa, affresco, Cappella degli Scrovegni, Padova.

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy