7 lavori prima che finisca l’inverno
1 Terminate la messa a dimora delle nuove piante, che al Centro-Sud non deve superare la prima settimana di marzo, e al Nord non andare oltre il 20. Solo sulle Alpi si deve rimandare fra il 20 marzo e il 10 aprile.
2 Sono agli sgoccioli anche le potature delle Pomacee e dei frutti di bosco: nel Sud devono terminare entro la prima decade di marzo, nel Centro entro la metà e nel Nord entro fine mese. Fanno eccezione le Alpi, dove si può procedere, non sulle Pomacee, fino alla metà di aprile. Raccogliete e smaltite sempre la risulta.
3 Eliminate i polloni alla base del nocciolo, salvo quelli da eventualmente conservare per sostituire rami invecchiati. Sarebbe preferibile smaltirli presso la municipalizzata di raccolta, perché spesso contengono parassiti svernanti. 4 Se non lo avete fatto nei mesi scorsi, ultima chiamata per rimuovere i frutti mummificati sui rami o caduti a terra e le ramaglie e residui vari di potatura, prima che ricresca l’erba nel frutteto.
5 Distribuite il fertilizzante adatto a ogni specie fruttifera, tenendo presente che deve essere un prodotto a lento rilascio, per nutrire la pianta per tutta la produzione dei frutti.
6 Eseguite un trattamento contro le malattie fungine, soprattutto sul pesco. Nel Sud ricordate che, in presenza di ragnetto rosso, si irrora con l’acaricida solo in pre o post-fioritura per evitare danni agli insetti pronubi.
7 Attenzione: qualunque prodotto fitosanitario dobbiate distribuire, fatelo sempre prima della fioritura o dopo che sono caduti i petali: altrimenti, avvelenate le api!