Tre Giorni per il Giardino, fiori, piante e idee
I semi sono al centro della XXXII edizione primaverile, in programma da venerdì 3 a domenica 5 maggio al Castello e Parco di Masino, Bene del FAI-Fondo per l’Ambiente Italiano ETS a Caravino (To). Il pubblico potrà scoprire le novità proposte da oltre 100 vivaisti provenienti da tutta Italia e Oltralpe. Un nutrito programma di dimostrazioni tecniche, laboratori, conferenze e incontri tenuti da esperti e appassionati del settore renderà accessibili ai visitatori di ogni età la coltivazione e la cura del verde, e la filosofia del rewilding, che nel 2024 sarà il fil rouge di entrambe le edizioni della Tre Giorni, curate da Emanuela Orsi Borio. L’opera dell’uomo per un giardino amico della natura sarà il tema 2024. Venerdì 3 maggio l’incontro Faccia a faccia con il cambiamento climatico con Serena
Giacomin, fisica climatologa presidente dell’Italian
Climate Network. Il primo giorno proseguirà con Giovanni Delù, responsabile dell’Orangerie di Châteauneuf e del Jardin du Parfumeur a Trianon, Reggia di Versailles, che parlerà de I semi nei giardini del Re. Nadia Nicoletti, ortolana e giardiniera, animatrice del portale www.ortidipace. org, e Clark Lawrence, giardiniere e fondatore dell’associazione culturale Reading Retreats in Rural Italy, parleranno di come Salvare i semi per salvaguardare la biodiversità: astuzie e segreti per raccogliere e conservare i semi delle piante dell’orto e del giardino. Al termine seguirà uno scambio di semi. Sabato 4 maggio vedrà la giornalista e divulgatrice Maria Tatsos che illustrerà come I semi salveranno il mondo. Alla scoperta dei piccoli scrigni vegetali in cui c’è anche il nostro futuro. Si svolgeranno due interessanti “tavole rotonde”: la prima con esperti ibridatori di Iris ed Hemerocallis,
Angelo Garanzini e Roberto Marucchi. La seconda – moderata dalla curatrice scientifica Orsi Borio – verterà sul tema dell’evento, i Semi e gli impollinatori essenziali per la biodiversità, e vedrà coinvolti in dialogo Maria Teresa Della Beffa, botanica e divulgatrice scientifica; Marco Picca Piccon, vivaista che nella sua Osteria di campagna sa cucinare e valorizzare le piante autoctone; Massimo Carpinteri, apicoltore e uno dei maggiori esperti di miele a livello italiano, presidente di AMi – Ambasciatori dei Mieli. Il naturalista e agronomo Andrea Ferrario, insieme a Emanuele Sala della Società agricola Due Soli (Besana Brianza) e a Lino Zubani di Flora Conservation, presenterà il fiorume, miscuglio di semi di elevato pregio naturalistico, preziosa risorsa per la biodiversità in giardino e negli interventi di valorizzazione dei prati. Il 5 maggio si aprirà con Barbara Bernardini e la presentazione del suo libro Dall’orto al mondo. Piccolo manuale di resistenza ecologica (Edizioni Nottetempo).