L’ABC DELLE NUOVE REGOLE
Contratti, flessibilità e ammortizzatori: così cambieranno i binari di ingresso e di uscita dal lavoro
AAPPRENDISTATO Tra le proposte di modifica, la più rilevante è l’introduzione dell’obbligo di stabilizzare una parte degli apprendisti. Novità su tutor (scomparirebbe il referente aziendale) e durata del contratto (si prevede la reintroduzione di un periodo di durata minima). ARTICOLO 18 In arrivo tre diversi regimi che si applicano per tutti i lavoratori, non solo per i neoassunti. Per i licenziamenti economici giudicati illegittimi, il giudice ordina il pagamento di un’indennità risarcitoria omnicomprensiva, tra 15 e 27 mensilità. Per i licenziamenti disciplinari il giudice deciderà tra reintegrazione – prevista nei casi più gravi – e indennizzo, sempre tra 15 e 27 mensilità. Per i licenziamenti discriminatori è invece confermato l’attuale apparato sanzionatorio dell’articolo 18, con il reintegro obbligatorio disposto dal giudice applicato a prescindere dalle dimensioni dell’impresa. ASSOCIAZIONE IN PARTECIPAZIONE Contratto mediante il quale due soggetti decidono di avviare un’impresa, apportando capitale o lavoro in vista di uno scopo comune. Per contrastare eventuali forme di lavoro subordinato si ipotizza di restringerne l’utilizzabilità ai soli familiari di primo grado (padri e figli). ASPI L’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi) sostituirà le indennità di mobilità e di disoccupazione, estendendo la copertura agli apprendisti, confermandola ai dipendenti privati e pubblici con contratto non a tempo indeterminato che abbiano lavorato almeno 52 settimane nell’ultimo biennio.
CCASSA INTEGRAZIONE IN DEROGA La Cig in deroga è un intervento di integrazione salariale a sostegno di imprese o lavoratori non destinatari della normativa sulla Cig ordinaria. Interessa tutti i lavoratori subordinati, dipendenti da aziende che operino in determinati settori produttivi o specifiche aree regionali, individuate in specifici accordi governativi. Interventi possibili sulla misura dell’integrazione, la durata e i criteri per l’accesso. CASSA INTEGRAZIONE ORDINARIA La Cig ordinaria scatta per la sospensione o riduzione dell’attività produttiva a causa di eventi temporanei non imputabili all’imprenditore o ai lavoratori o determinati da situazioni momentanee del mercato. Ne possono beneficiare operai, impiegati e quadri delle aziende industriali in genere e delle imprese industriali e artigiane del settore edile (esclusi gli apprendisti). Anche qui vale quanto detto per la Cig in deroga: su trattamento salariale, durata e requisiti di accesso le probabili modifiche. CASSA INTEGRAZIONE STRAORDINARIA La cassa integrazione straordinaria (Cigs) è una prestazione erogata dall’inps nei casi di crisi aziendale di particolare rilevanza; di ristrutturazione, riorganizzazione, riconversione aziendale o di procedure concorsuali. Spetta a operai, impiegati, quadri di imprese industriali, imprese edili, cooperative agricole, imprese editrici di giornali quotidiani, periodici e agenzie di stampa, nonché imprese commerciali con più di 200 dipendenti. È prevista una limitazione, con riduzione della platea dei beneficiari. Non sarà prevista infatti nei casi di cessazione di attività aziendale. CONTRIBUTI FIGURATIVI Sono i contributi accreditati per i periodi durante i quali il lavoratore non ha prestato la propria attività, non ha percepito un’indennità a carico dell’inps o ha percepito retribuzioni in misura ridotta. Novità in arrivo sul calcolo. COLLABORAZIONI A PROGETTO Il Governo prova a rafforzarne la portata eliminando la nozione di programma di lavoro, riducendo la facoltà di recesso anticipato e aumentando i costi contributivi. CONTRATTO A TEMPO DETERMINATO Il progetto di riforma mira apertamente a scoraggiare l’utilizzo di questo contratto, nonostante esistano già diversi vincoli al suo utilizzo. Si propone l’incremento dei costi contributivi, con la restituzione del contributo aggiuntivo nel caso di conversione a tempo indeterminato.
IINDENNITÀ DI MOBILITÀ L’indennità di mobilità spetta ai lavoratori che hanno una qualifica di operaio, impiegato o quadro, licenziati, collocati in mobilità e iscritti nelle relative liste. Sarà sostituita dall’assicurazione sociale per l’impiego (Aspi).
LLAVORO ACCESSORIO Forma utilizzabile per situazioni previste dalla legge in base alla quale il lavoratore è retribuito con voucher. Il Governo intende ridurne l’applicazione. LAVORO INTERMITTENTE Si può utilizzare per prestazioni di breve durata, e solo in caso ricorrano specifiche condizioni (lavoratori-studenti, impiego nei week end), ma viene pagato con forme ordinarie. Si prevede un obbligo di comunicazione ogni volta che il lavoratore viene chiamato al lavoro.
PPART TIME È una forma di svolgimento del lavoro subordinato. L’orario viene concordato tra lavoratore e impresa; le parti possono accordarsi per aumentare l’orario per un certo periodo (clausola elastica) o spostarne la collocazione (clausola flessibile). La disciplina resta invariata, ma si propone di introdurre un obbligo di comunicazione alla Direzione provinciale del Lavoro, nei casi in cui il datore intenda avvalersi di tali clausole. PARTITE IVA Chi svolge un lavoro autonomo non è soggetto alle regole del lavoro subordinato e viene pagato mediante la presentazione di