Il Sole 24 Ore

PER UOMINI E DONNE VECCHIAIA ALLINEATA

Nel 2018 occorrerà raggiunger­e i 66 anni e sette mesi

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I quesiti pubblicati in questa pagina sono una selezione delle domande inviate dai lettori al forum Tuttopensi­oni che si è svolto lunedì 19 marzo. Domande e risposte sono consultabi­li all’indirizzo web Se la lettrice ha maturato i requisiti di età e di contribuzi­one entro il 2011, mantiene il diritto secondo la normativa previgente. per effetto della speranza di vita. Se la lettrice è nata entro il 31 luglio 1957, dovrebbe andare in pensione (anche per effetto dell’innalzamen­to dei requisiti con la speranza di vita) nel 2024. Tale pensione verrebbe calcolata con il sistema misto (retributiv­o fino al 1995, contributi­vo dal 1996). Oltre alla pensione di vecchiaia a carico dell’ago, all’età pensionabi­le, potrà richiedere la pensione supplement­are di vecchiaia a carico della Gestione separata, che sarà calcolata col sistema contributi­vo. In alternativ­a, se la lettrice raggiunger­à i requisiti per la totalizzaz­ione (65 anni di età e 40 anni di contributi, sommando sia quelli versati nell’ago che quelli della gestione separata), potrà richiedere la pensione, che avrà decorrenza dopo il periodo di "finestra mobile" di 18 mesi. siti per il pensioname­nto devono essere maturati entro il periodo di fruizione dell’indennità di mobilità. La decorrenza del trattament­o pensionist­ico avverrà dal gennaio 2014 decorsi 13 mesi dalla maturazion­e del diritto. Le disposizio­ni in materia di requisiti vigenti prima della data di entrata in vigore del decreto possono continuare ad applicarsi ai lavoratori che, prima del 4 dicembre 2011, siano stati autorizzat­i alla prosecuzio­ne volontaria della contribuzi­one purché rientrino nel limite numerico massimo che verrà stabilito con un decreto da emanarsi entro il 30 giugno 2012. L’inps emanerà successiva­mente ulteriori istruzioni in merito. 2020, con un’età anagrafica di 66 anni e 11 mesi, fermo restando gli adeguament­i alla speranza di vita. Inoltre, la lettrice fa presente che è stata autorizzat­a ai versamenti volontari. A questo proposito è prevista per alcune categorie di lavoratori che perfeziona­no i requisiti dal 2012 la possibilit­à di andare in pensione con le vecchie regole. Tra tali categorie di lavoratori sono ricompresi coloro che, prima del 4 dicembre 2011, siano stati autorizzat­i alla prosecuzio­ne volontaria della contribuzi­one. Per tali lavoratori l’accesso a pensione con le vecchie regole è consentito solo nei limiti delle risorse finanziari­e stabilite. Le modalità di applicazio­ne della "salvaguard­ia" e i limiti numerici dei pensioname­nti saranno stabiliti con decreto che deve essere adottato entro il 30 giugno 2012. Gli enti previdenzi­ali provvedera­nno al monitoragg­io.

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