Il Sole 24 Ore

A segno la prima asta greca dopo lo swap

Madrid colloca titoli a 12 e 18 mesi per 5 miliardi di euro, l’efsf raccoglie 2 miliardi

- Mara Monti

Rendimenti in calo con il tutto esaurito per le aste dei titoli di Stato europei. Dalla Grecia, alla Spagna al fondo salva Stati Efsf, l’european financial stability facility si sono presentati ieri sul mercato, ottenendo richieste quasi doppie rispetto alle offerte. Attesa l’asta della Grecia, la prima dopo l’accordo, siglato nei giorni scorsi, con cui ha ottenuto una riduzione di 105 miliardi di euro del suo debito pubblico. In scadenza ieri c’erano 14,4 miliardi di titoli, impegni onorati in parte con l’asta di ieri, in parte con la tranche di aiuti da 7,5 miliardi nell’ambito del nuovo program- ma di aiuti internazio­nali, di cui 5,9 miliardi dai paesi dell’eurozona e 1,6 miliardi dal Fondo Monetario Internazio­nale. Il resto è arrivato dal piano di ristruttur­azione del debito con cui è stato evitato il default del paese. In asta, Atene ha raccolto 1,3 miliardi di euro per bond a tre mesi registrand­o un rendimento del 4,25%, in netto ribasso rispetto al 4,61% dell’asta analoga dello scorso 16 febbraio. La domanda ha superato di oltre due volte l’offerta, posto che si tratta di emissioni a breve scadenza che, in quanto tali, sono praticamen­te coperte dagli aiuti di Unione europea e Fondo monetario internazio­nale già sbloccati a favore del Paese ellenico. Tutto questo mentre la Banca centrale greca prevede per il quinto anno la recessione economica del paese, con una contrazion­e prevista del 4,5% nel 2012, le elezioni alle porte, le dimissioni del ministro delle finanze e i rumors di un nuovo piano di interventi.

Ad aiutare la Grecia, oltre all’fmi, c’è il fondo salva Stati Ef- sf che ieri ha collocato 2 miliardi di euro a 6 mesi raccoglien­do una domanda da parte degli investitor­i di 5,2 miliardi. L’efsf con un rating di AA+ di S&P, ha prezzato il bond a 0,204% in rialzo rispetto l’asta precedente del 21 febbario quando venne collocato lo stesso ammontare allo 0,1908 per cento.

Lunedì il fondo ha collocato il primo bond a 20 anni per 1,5 miliardi di euro mentre domani è attesa una nuova emissione a cinque anni. Il fondo il cui mandato è il sostegno ai piani di salvataggi­o di Portogallo, Irlanda e Grecia, ha risorse per 440 miliardi di euro avendone impiegati finora 192 miliardi per programmi di in-

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