COSA È L'ACE E COME INTERVIENE
L’aiuto alla capitalizzazione economica (Ace) è stato introdotto dal Decreto "salva Italia" (Dl 201/11) per rilanciare lo sviluppo economico del Paese e fornire un aiuto alla crescita delle imprese. Ciò tramite un meccanismo di «abbattimento del reddito imponibile» per un importo pari ad un «rendimento nozionale» (teorico) dei capitali «freschi» immessi in azienda nel periodo d’imposta. Il governo stabilisce, in sostanza, un tasso di rendimento "standard" dell’investimento del capitale nelle attività produttive, che viene calcolato sul capitale che viene immesso in azienda. Il "reddito virtuale" così generato viene sottratto all’utile lordo d’esercizio, determinando, in tal modo, l’utile da tassare. La norma stessa chiarisce che si tratta di un modo per ridurre lo squilibrio del trattamento fiscale tra imprese che si finanziano con debito e imprese che si finanziano con capitale proprio, rafforzando – così – la struttura patrimoniale delle seconde privati, per l’attività commerciale esercitata); le società di persone e le persone fisiche. Il decreto del ministro dell’economia 14 marzo 2012 è intervenuto a fornire preziosi chiarimenti anche con riferimento a questa fattispecie) tre anni d’attuazione l’aliquota è fissata al 3 per cento. Nello stabilire l’aliquota annuale, il ministro dovrà tenere conto dell’andamento del rendimento finanziario dei titoli pubblici, che potrà essere elevato di un ulteriore 3% in considerazione del maggior rischio dell’impresa i capitali accantonati dall’impresa come riserva (accessibile)