Il nuovo ipad spinge Apple
Arriva venerdì in Italia il tablet su cui Cupertino punta per continuare a creare liquidità Schermo ad alta risoluzione, foto e velocità i punti di forza
Apple deve rimpinguare il pozzo senza fondo della sua liquidità di cassa, che lunedì Tim Cook ha annunciato verrà utilizzata per pagare il dividendo e un buy-back da 10 miliardi di dollari, oltre che per finanziare ricerca e acquisizioni. L’arma segreta per non rimanere a secco una volta spesi i 100 miliardi dell’attuale cassa è il nuovo ipad, che venerdì sbarca nei negozi italiani e di altri 23 paesi. La terza generazione del tablet di Apple è uscita negli Usa e in un’altra dozzina di paesi lo scorso venerdì, e ha già venduto tre milioni di pezzi. Non è ancora record, ma ci va vicino. La domanda però resta: il nuovo ipad riuscirà a bissare il successo delle due generazioni precedenti, con 55 milioni di pezzi venduti in 24 mesi?
Il Sole 24 Ore ha potuto provare uno dei primi nuovi ipad destinati al mercato italiano. Si tratta del modello con il massimo della memoria (64 gigabyte) e connettività Wifi e 3G/4G. È il pù costoso: 799 euro. Assieme all’ipad, Apple ha anche presentato nuove applicazioni e versioni migliorate del suo software ilife e iwork per ipad e iphone, e una versione po- tenziata di Apple Tv 2, il media extender che adesso supporta la risoluzione Hd da 1080p.
Si tratta di un insieme di prodotti collegati e integrati tra loro che Apple ha studiato per rendere l’esperienza d’uso dell’ipad più coinvolgente. Abbiamo provato a girare un piccolo video sfruttando la videocamera di bordo, che adesso ha una risoluzione adeguata per ac- quisire immagini in formato Hd da 1080p con stabilizzazione del video. Grazie al software imovie (disponibile a parte) è possibile montare direttamente il filmato in brevi clip da unodue minuti, per le quali Apple fornisce non solo gli stacchi video ma anche le colonne sonore registrate dalla London Philharmonic Orchestra negli studios di Abbey Road.
Il video può essere rivisto sullo schermo ad alta risoluzione Retina display del nuovo ipad, che quadruplica la risoluzione arrivando a 3,1 milioni di pixel (con una densità di 264 pixel per pollice), un milione in più rispetto a quelli di un televisore ad alta definizione full Hd. Ma si può anche condividere via web direttamente dall’ipad (grazie ai social network e al servizio di icloud), oppure visionare sul televisore di casa con un cavetto di collegamento o wireless, sfruttando una Apple Tv 2 collegata. Abbiamo provato tutti questi sistemi, che funzionano senza difficoltà di configurazione: in questo segmento Apple vince per facilità d’uso, anche se la rete senza fili deve essere del tipo più veloce e priva di interferenze per una fruizione senza scatti. Se avessi- mo voluto, avremmo potuto comporre noi stessi la colonna sonora: da soli o in una jam session senza fili con quattro persone usando Garage Band, software venduto a parte.
Stesso meccanismo per le fotografie. La risoluzione sale a 5 megapixel e le lenti e il sensore del nuovo ipad sono molto più efficienti del precedente modello, permettendo scatti non a livello di una reflex ma sicuramente migliori della maggior parte della concorrenza. L’editing delle foto (correzione colore, contrasto, ritaglio delle foto) si può fare direttamente a bordo di ipad con un nuovo software, iphoto, che si candida a essere la novità più interessante di questa nuova generazione di prodotti Apple. Facile e intuitivo, è molto potente.
Infine, il processore A5X quad-core grafico è più potente e consente di avere ottimi risultati anche con i nuovi giochi per ipad, sempre più in competizione anche nel settore delle console e dell’intrattenimento videoludico in generale. Il nuovo ipad scalda più del precedente, comunque entro limiti ben accettabili (Apple dice che arriva a 35 gradi, meno della temperatura corporea), anche se in rete sono iniziate alcune proteste.
La batteria invece resiste come nella precedente versione e offre dieci ore di uso effettivo in Wi-fi, un po’ meno di nove su rete dati telefonica. Qui c’è il punto più singolare: negli Usa Apple sfrutta le reti Lte di quarta generazione per AT&T e Verizon. In Europa lo standard è lo stesso ma le frequenze radio diverse, quindi questi ipad non funzioneranno con il 4G Lte nostrano, quando arriverà nel 2013. In compenso, ottima la connettività 3G potenziata che, nelle prove fatte a Milano con Tim come operatore, ha raggiunto picchi paragonabili alla linea Adsl di casa.
Giudizio finale. Apple ha presentato una evoluzione di tutto rispetto del suo best-seller ipad. La cosa più importante è lo schermo e l’integrazione tra hardware, software e servizi. Da questo punto di vista, a partire dal Retina display e visto tutto quel che arriva assieme all’ipad, il nuovo ipad è ancora il tablet da battere sul mercato.