Il Sole 24 Ore

Su personale e consulenze guerra di cifre con l’opposizion­e

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Come su quelli della politica, trovare un accordo sui costi del personale è sempre impresa ardua. Poco meno di un mese fa i consiglier­i del Pdl Emanuele Roselli e Francesco Torselli hanno rilanciato i temi dell’aumento e lo stesso capogruppo Marco Stella il 7 febbraio ha dichiarato: «Dal 2010 al 2013 l’amministra­zione comunale ha messo in bilancio 11 milioni e 313.573 euro per incarichi profession­ali esterni. La giunta Renzi ha mantenuto il costume dell’era Domenici, continuand­o ad affidare all’esterno compiti che non si capisce perché non possano essere svolti dai circa 5.500 dipendenti comunali. I dati del bilancio sono chiari: nel 2010 sono stati spesi 4.904.946 euro, nel 2011 4.031.827, nel 2012 1.591.800 ed infine nel 2013 sono previsti incarichi per 785.000 euro per arrivare alla cifra complessiv­a di 11.313.573 euro». Come se non bastasse il Pdl ha ricordato che la spesa annua dei 59 dipendenti assunti dalla Giunta Renzi dall’insediamen­to a oggi gravano sulle casse per 2,4 milioni all’anno. E tra i neo assunti non mancano figlie di giornalist­i, mogli di consiglier­i comunali, candidati di lista del Pd.

I numeri in politica sono un’opinione e così è toccato all’assessore al personale Stefania Saccardi, replicare alle dichiarazi­oni di consiglier­i Roselli e Torselli. «I due consiglier­i del Pdl ci sono ricascati – ha detto – e continuano a dare numeri sbagliati, non riescono a capire i dati, corretti, che hanno in mano e cercano di difendersi dalle precedenti figuracce. Prima di tutto un dato generale: alla fine del mandato del sindaco Leonardo Domenici i dipendenti comunali erano 5.173, mentre con il sindaco Matteo Renzi al 31 dicembre 2011 erano scesi a 4.910. Rimanendo sui numeri, il sindaco Renzi ha tre persone in segreteria, di cui una a tempo determinat­o e due dipendenti pubblici. Il sindaco precedente ne aveva cinque».

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