Il Sole 24 Ore

«La tv convince più di Facebook»

Presidente mondiale di Ogilvy

- Di Daniele Lepido

Per costruire un marchio forte serve ancora la tv. È quanto sostiene Miles Young, presidente mondiale di Ogilvy, uno dei maggiori network di comunicazi­one.

Nell’era dei social network come si costruisce un brand?

Alla vecchia maniera e cioè partendo dai mass media classici come la television­e. I social network, nel processo di creazione di un messaggio e di una identità, hanno un ruolo di amplificaz­ione, sono dei potenti additivi, manon possono essere utilizzati in modo isolato. Del resto persino Google è diventato un inserzioni­sta nei media tradiziona­li.

Ma Google non ha certo costruito la sua popolarità in tv.

Èvero, ma per consolidar­si si sta muovendoan­chein quella direzione. I media sociali come Facebook lavorano sulle connession­i masanno bene che i telespetta­tori del piccolo schermo nel mondo stanno crescendo. Parlerei quindi di sinergia tra vecchio e nuovo. Ma la cosa più importante da dire è che il contenuto è il re e i media sono schiavi! I pubblicita­ri dovrebbero diventare più simili agli editori, anziché lanciare messaggi dovrebbero costruire contenuti. E i quotidiani? Si dice che soffrono, che perdo- nolettori, maci sono anche esempi virtuosi comel’economist, il Financial Times o Wall Street Journal. Questi giornali stanno investendo in contenuti e sui giornalist­i. I lettori sono disposti a pagare per la qualità ed è stupido che i gruppi editoriali abbiano iniziato negli anni a dare gratis contenuti di valore. Youtube? È un broadcaste­r a tutti gli effetti con un audience crescente che permette di selezionar­e

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