Agcom non decide sul diritto d’autore
L’agcom prende tempo sul copyright in attesa di una norma del Governo che definisca il suo ruolo in materia e richiama il Parlamento ad affrontare i nodi aperti sul diritto d’autore, materia su cui non si legifera da 70 anni. Sono queste le due novità emerse ieri nel corso dell’audizione alle commissioni congiunte Cultura e Lavori Pubblici del Senato del presidente dell’autorità, Corrado Calabrò, convinto che «l’argomento incombe». Dura la reazione di Fimi e Confindustria culturale, mentre il centrosinistra invita l’autorità a sospendere l’approvazione del provvedimento in attesa delle nuove norme. Intanto, da ambienti dell’agcom si sottolinea l’impegno ad approvare il testo entro la scadenza del mandato del Consiglio, a metà maggio.