La Fondazione contro nuovi soci in Carige
Un
nuovo azionista nel capitale di Banca Carige che potrebbe entrare nella compagine dell’istituto genovese entro l’anno, attraverso un aumento di capitale riservato. L’ipotesi è stata formulata dal management, nel corso della conference call con la comunità finanziaria. «Al momento - si affrettano a frenare alla Carige - si tratta solo di una delle varie ipotesi di lavoro per arrivare all’1 gennaio 2013 con i coefficienti patrimoniali in linea con i dettami di Basilea 3». Ma l’operazione prefigurata non pare entusiasmare l’azionista di riferimento (46,5%) della banca, la Fondazione Carige. Il cui presidente, Flavio Repetto, fa calare il gelo sul progetto: «Di queste cose non so niente. E se l’ipotesi avesse una prospettiva ne sarei al corrente. Perché se ne sarebbe dovuto discutere all’interno del cda della banca, i cui consiglieri sono espressione dei soci più rappresentativi». (R.D.F.)
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