Fattorie della Piana sceglie le biomasse
Premio «Amica dell’ambiente»
Riutilizzare gli scarti di lavorazione producendo energia dalle biomasse: con il risultato di risparmiare, incentivare l’occupazione e mettere in atto un ecosistema autosufficiente. Un esempio, quello realizzato in un’azienda agroalimentare calabrese, di creazione di energia dalle biomasse.
Parliamo dell’esperienza della Fattoria della Piana, a Candidoni, in provincia di Reggio Calabria. Una cooperativa agricola che, accanto alla propria attività agroalimentare, ha anche attivato, dal 2008, un impianto di biogas, con una potenza elettrica di 998 Kw, che le consente di essere energicamente autosufficiente e, nello stesso tempo, di produrre energia elettrica in grado di soddisfare il fabbisogno di 2680 famiglie.
A tutto ciò, in tempi più recenti, si è aggiunto anche uno dei più grandi impianti di fitodepurazione del sud. Un ecosistema, definito "Agroenergia della Piana", che è valso all’azienda, nel 2010, il Premio Innovazione amica dell’ambiente, conferito da Confindustria e Legambiente.
Fattorie della Piana è una cooperativa agricola di allevatori calabresi, che raccoglie e trasforma il latte delle fattorie associate, che si trovano in Aspromonte, sul Monte Poro, nella Piana di Gioia Tauro e nel Crotonese. Un’azienda nata nel 1936, che ha una superficie di circa 200 ettari e impiega 92 dipendenti.
Nel 2008 l’avvio dell’impianto di produzione di biogas, cui si sono aggiunti i pannelli fotovoltaici, installati sulle stalle, per una potenza di 400 kw. Un completo ecosistema che consente di ottenere benefici ambientali ed economici, con un aumento del 30% della produttività dei terreni foraggeri.