Grillo parla di Napolitano: «Mi è piaciuto molto»
Il fuorionda dopo l’incontro al Quirinale
Il colloquio di giovedì scorso fra il presidente della Repubblica e la delegazione del M5S ha sorpreso favorevolmente Beppe Grillo. Scambiando qualche battuta con i suoi accompagnatori al Colle, passati pochi minuti dalla conclusione dell’incontro, è proprio Grillo a riconoscere che Giorgio Napolitano gli è «piaciuto molto». Il particolare emerge da un fuorionda catturato dalle telecamere dell’Arena di Giletti, il programma domenicale di Rai1.
Nell’offrirsi all’obiettivo per una foto-ricordo, il fondatore del M5S si rivolge ai capigruppo di Senato e Camera, Vito Crimi e Roberta Lombardi. E di Napolitano dice quasi sussurrando alle loro orecchie: «Mi è piaciuto molto. Dobbiamo trovare un al- tro nome, non chiamarlo più Morfeo. Perché – ripete Grillo – mi è piaciuto molto».
Non bisogna andare molto indietro nel tempo per trovare analoghe parole di apprezzamento dell’ex comico genovese nei confronti del capo dello Stato. A fine febbraio Napolitano aveva pubblicamente biasimato il giudizio sprezzante espresso dal candidato cancelliere dell’Spd, Peer Steinbrueck, sui risultati delle elezioni italiane («sono inorridito dalla vittoria di due clown»). Dal blog, a sorpresa, Grillo non mancò di sottolinearlo: «Ieri in Germania ho visto, al termine del suo mandato, il mio presidente della Repubblica. Un italiano che ha tenuto la schiena dritta».