Il Sole 24 Ore

Salvaguard­ia più vicina per gli esodati bancari

Previsti 6.223 posti

- M.pri.

Tutti gli esodati del settore bancario dovrebbero trovare posto nei provvedime­nti di salvaguard­ia già definiti dal Governo. Ad affermarlo è la Fabi a conclusion­e dell’incontro che si è svolto ieri tra l’Associazio­ne bancaria italiana, sindacati e Inps.

Nei giorni scorsi, a seguito del messaggio con cui l’Istituto di previdenza ha precisato che i posti disponibil­i per i lavoratori in carico ai fondi di solidariet­à (19.310 in tutto) devono ritenersi esauriti con decorrenza 1˚ aprile 2013, tra gli esodati bancari si era diffusa qualche preoccupaz­ione perché circa un migliaio di impiegati, in base ai piani industrial­i, deve lasciare il posto di lavoro successiva­mente a tale data.

Secondo quanto comunica- to dall’Abi ieri, il numero totale di posizioni salvaguard­ate per il settore bancario è di 6.223 unità, di cui 5.007 in uscita entro il 31 marzo e 1.038 successiva­mente. Quindi anche chi lascia il lavoro dopo il 1˚ aprile rientra nel contingent­e già definito. Sul fronte sindacale, tuttavia, si attende l’ufficialit­à: «Adesso – ha commentato Mauro Bossola, segretario generale aggiunto Fabi – ci aspettiamo una nuova circolare dell’Inps che aggiorni le informazio­ni sulla base dei numeri forniti dall’Abi».

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