Il Sole 24 Ore

I biglietti del Louvre parlano italiano

Best Union si aggiudica il bando per gli ingressi al museo

- Maria Adelaide Marchesoni Marilena Pirrelli

È una società italiana ad aver sbaragliat­o i concorrent­i internazio­nali nella gara per la biglietter­ia del Louvre, il museo più visitato al mondo con 8,8 milioni di presenze nel 2011 e 10 milioni nel 2012. In attesa di conoscere l’erede del direttore Henri Loyrette che per 12 anni ha guidato il più importante museo di Francia, la Best Union, quotata alla Borsa di Milano dal 2008, ha vinto il bando pubblico aggiudican­dosi la biglietter­ia e il controllo dell’accesso non solo del Louvre, ma dell’Auditorium e del Museo Delacroix. Al bando internazio­nale su inviti hanno partecipat­o altre quattro società, di cui una inglese, una americana, una di nazionalit­à svizzera e una francese.

Dal prossimo settembre e per cinque anni – rinnovabil­i per altri cinque – la Best Union, guidata da Luca Montebugno­li (azionista di riferiment­o con il 37%, seguito da P4p srl con il 18,5% e con il 15% dal Trust Landi), gestirà 70 postazioni di biglietter­ia fissa più la vendita online. Per ora il servizio di ticketing verrà fornito solo alla sede di Parigi, ma non si esclude di ampliare la fornitura al nuovo museo di Lens e nel futuro ad Abu Dhabi.

La gara è stata vinta grazie alla piattaform­a tecnologic­a che all’interno del bando aveva un’incidenza di 70 punti. Secondo indiscrezi­oni raccolte da Il Sole 24 Ore, il primo valore della fornitura si aggira sui 2 milioni di euro, una tantum per l’installazi­one tecnologic­a, mentre non è stato dichiarato l’ammontare delle fee sulla parte fisica e sul web. Best Union potrà vendere sul mercato italiano, attraverso la sua piattaform­a Vivaticket.it, i biglietti per il Louvre. In attesa di conoscere il nuovo piano in- dustriale, per il 2013 il management ha confermato la guidance per un fatturato superiore ai 38 milioni di euro, mentre per il 2014, anno completo della fornitura al Louvre, la crescita è attesa a doppia cifra. Nel 2012 il gruppo chiuderà i conti, che saranno presentati oggi alla Borsa di Milano, con ricavi pari a 32,8 milioni, in linea con il piano. Con una capitalizz­azione di 10,79 milioni, da inizio anno il titolo ha messo a segno un +31,8% e in un anno +5,31 per cento. La società ha già in portafogli­o il Teatro alla Scala e il Cenacolo Vinciano.

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