Il Sole 24 Ore

«Puntiamo a 350mila passeggeri»

Ceo di easyjet

- Mara Monti

«Puntiamo a 350mila passeggeri l’anno sulla tratta Linate-Fiumicino, un primo passo per rompere quello che fino ieri era uno degli ultimi monopoli dei cieli europei». È arrivata da Londra Carolyn McCall, ceo di easyJet per assistere al battesimo del primo volo che sancisce la fine del monopolio Alitalia. Emblematic­o il nome dell’Airbus 319 che copre la rotta, "Linate-"Fiumicino". At- terrato alle 11:20 per il consueto cerchio d’acqua dei vigili del Fuoco, il primo volo verso la capitale è decollato dopo due ore.

Per ora sono soltanto due collegamen­ti giornalier­i che diventeran­no cinque a partire dall’8 aprile. Una tratta che Alitalia finora copriva con 60 voli, ma che dopo la decisione dell’Antitrust ha dovuto cederne dieci tra andata e ritorno. «Siamo soddisfatt­i per il risultato ottenuto e per gli slot conquistat­i, un numero maggiore non sarebbe stato possibile perché gli altri sono congelati». Il Ceo non nasconde che se in futuro si dovessero liberare altri slot, easyJet potrebbe aspirare a conquistar­li, «vedremo il risultato di questa prima fase». Il volo di Linate è soltanto l’ultimo dei 14 nuovi collegamen­ti inaugurati in Italia dove il vettore opera con 24 aerei di cui 18 armati a Malpensa. Nonostante la crisi, l’Italia continua ad essere un mercato dove è possibile crescere: con i suoi 12,5 milioni di passeggeri nel 2012 (in crescita del 9,4%), easyJet è la terza compagnia in Italia dietro Ryanair e Alitalia e la prima a Malpensa. Per entrare sulla rotta Linate-Fiumicino, easyJet ha dovuto battere la con- correnza di altri cinque vettori per conquistar­e quegli slot che erano di Air One prima del merger con Alitalia. «Non è la prima volta che in Europa riusciamo a smantellar­e monopoli consolidat­i», aggiunge McCall. Oltre a Fiumicino, la compagnia ha conquistat­o un’altra rotta, la Londra Gatwick-Mosca battendo la concorrenz­a di sette vettori. «Da entrambi i collegamen­ti, dominati dalle compagne di bandiera, ci aspettiamo di rispondere alle esigenze della clientela d’affari, sempre più attenta ai costi», ha aggiunto il Ceo. «Se guardiamo alla concorrenz­a del treno, credo che easyJet sarà un competitor molto avvantaggi­ato: la no- stra tariffa leading è di 29,5 euro, molto più bassa della tariffa del treno, e c’è il fattore tempo, il volo da Roma a Milano dura soltanto 50 minuti. Il nostro obiettivo - ha spiegato - è rendere il viaggio sempre più semplice e accessibil­e grazie ai percorsi fast track, ai posti pre-assegnati. Sotto questo profilo, Easyjet è molto più vantaggios­a».

L’arrivo di easyJet sulla LinateFium­icino è una speranza anche per la Sea che nei primi due mesi dell’anno ha visto calare i passeggeri del 5,9% dopo avere chiuso il 2012 con 8 milioni di passeggeri, 28 milioni i passeggeri quando si considera anche Malpensa.

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