Pittarello concentra la logistica a Padova
Nuova sede per il marchio di scarpe
Fatturato 2012 a 150 milioni (erano 116 nel 2011) e una previsione di 200 milioni per l’anno in corso; 8 milioni di scarpe vendute (contro i 5,5 dell’anno precedente), 80 punti vendita diretti (erano 53) e 20 milioni di scarpe movimentate (8 in più sul 2011).
Una crescita a due cifre per Pittarello Rosso, da quando (era il luglio 2011) il fondo 21 Investimenti di Alessandro Benetton ha fatto il suo ingresso come socio di riferimento nel gruppo di calzature per la famiglia con base a Padova, oggi ai vertici nella distribuzione del prodotto in Italia, Croazia e Slovenia.
Con i margini sono aumentati i dipendenti – da 600 a 1.050 a fine 2012, con la stima di salire a 1.250 entro fine anno – e gli investimenti. Ieri l’inaugurazione della nuova sede e del magazzino logistico (25mila metri quadrati) di Legnaro, nel Padovano, in via dell’Industria.
Un modello di espansione «rimanendo legati al territorio», rappresentato dalla presenza del governatore del Veneto Luca Zaia al taglio del nastro: «Servono aziende capaci di mantenere il prodotto interno lordo della regione, e imprenditori illuminati che sappiano innovare il prodotto e scoprire nuove idee» ha detto.
«Trenta sono i milioni di euro investiti nella società fino a fine 2013 – ha spiegato l’amministratore delegato Andrea Cipolloni –. I negozi raggiungeranno le 100 unità. L’ebitda è passato dai 10 milioni del 2011 ai 16 milioni dello scorso anno, con un incremento del 54-55 per cento. Il nostro approccio al mercato è quello dei leader: a Napoli, ad esempio, apriremo tre punti vendita entro l’11 maggio prossimo. Il target di riferimento è la famiglia declinata in tutte le attività della giornata, uomo, donna, bambino, lavoro e sport, cui vendiamo ottime scarpe al prezzo giusto».
Per Alessandro Benetton, «è fondamentale la discontinuità nella crescita azienda- le. In Pittarello, ad esempio, le forze nuove rappresentate da 21 Investimenti hanno permesso l’ulteriore sviluppo di una azienda solida e con un modello di business ben organizzato. Abbiamo portato l’azienda a un nuovo sviluppo in Italia e all’estero, ridisegnato il brand e la strategia commerciale, accompagnato la transizione da azienda familiare ad azienda managerializzata. Un percorso che abbiamo disegnato insieme al gruppo dirigente e alla famiglia Pittarello che ha portato ad una crescita di fatturato di circa il 30%».
La nuova sede e il nuovo magazzino logistico rappresentano una tappa importante nel piano di sviluppo: «Ora abbiamo l’opportunità di essere ancora più veloci, aggressivi e determinati su tutto il territorio nazionale, ma anche in Europa – ha sottolineato Cipolloni – Vogliamo confermare quanto programmato al momento dell’acquisizione: investire nelle nostre origini ed essere riconoscenti al territorio in cui operiamo, un territorio che ci ha fatto nascere, crescere e nel quale siamo fortemente radicati». Nel 2013 è prevista l’apertura di 20 nuovi store, i primi tre negozi a Trapani, Sarzana e Campobasso sono stati inaugurati da poco.