Commercialisti, alleanza fra sindacati
Unità delle sigle
Un’alleanza tra le sigle sindacali dei commercialisti, rappresentanti di dottori e ragionieri. È il risultato politico della riunione di ieri a Roma. Al tavolo tutte le associazioni nazinali di categoria: Adc, Aidc, Anc, Andoc, Unagraco, Ungdcec, Unico che – come spiega un comunicato – «per la prima volta, hanno deciso di riunirsi in un coordinamento sindacale dei commercialisti, al fine di rendere ancora più incisiva l’azione di tutela dei colleghi iscritti all’Ordine». Il «fronte comune a tutela della professione» è motivato dalla necessità di dare un segnale di unità, nel momento in cui il vertice istutuzionale è stato commissariato e le elezioni sono di là da venire, affidate alle decisioni dei giudici amministrativi. Le asso- ciazioni sindacali, contrariamente a quanto si era immaginato alla vigilia, hanno deciso di tenersi fuori dalle questioni collegate alle (future) elezioni e alla possibilità (difficile da perseguire) di arrivare a una lista unitaria (si veda «Il Sole 24 Ore» di ieri). I sindacati hanno deciso di evitare il terreno della mediazione politica, ma di «lanciare un tangibile segnale a tutti i commercialisti, ai quali le associazioni si propongono di offrire risposte concrete a tematiche che la categoria avverte come urgenti». Tra queste: gli adempimenti antiriciclaggio; la rivisitazione della formazione; la necessità di un confronto costruttivo con le Entrate; le questioni aperte dalla riforma delle professioni.