Il Sole 24 Ore

Haier punta sull’italia e raddoppia

Nuovo quartiere generale a Milano per il gruppo cinese

- Rita Fatiguso

Haier, la multinazio­nale cinese degli elettrodom­estici e dei beni elettronic­i di consumo che a Campodoro (Padova) vanta l’unica fabbrica di frigorifer­i europea, si rafforza sul mercato italiano concentran­do il quartier generale Haier Italia a Milano.

«AVarese – puntualizz­a Enrico Ligabue, market manager Ha- ier Italia – restano le attività finanziari­e e di marketing che interagisc­ono con il livello europeo attivo a Parigi. Ma, a partire da aprile, la componente italiana trasloca in centro a Milano, in via Farini 41, al quarto piano dell’ex palazzo Telecom, con una scelta che, di fatto, comporta un raddoppio sostanzial­e delle attività presenti in Italia». Comesi spiega questo trasloco parziale? «Soprattutt­o come una mossa strategica che evidenzia la volontà dell’azienda di investire nel mercato italiano – dice Enrico Ligabue – , di essere logisti- camente vicina ai suoi clienti, facilmente raggiungib­ile e in una posizione che ci consenta una adeguata visibilità».

Nata nell’84 nella provincia dello Shandong, Haier ha fatturato 26,2 miliardi di dollari nel 2012, con un aumento del 12% sull’anno precedente, a dispetto della crisi mondiale. Di recente Boston Consulting Group ha collocato la multinazio­nale all’ottavo posto tra le 50 aziende più innovative al mondo. Di fatto Haier è diventata il primo brand in classifica del settore Consumer & Retail, in salita ri- spetto alle precedenti posizioni.

L’Europa si è rivelata un mercato impegnativ­o, in ogni caso, anche per la necessità di far conoscere il brand in un momento di recessione economica. Ma gli investimen­ti non si sono mai fermati: due nuove filiali aperte nel 2012, in Polonia e Lussemburg­o, un nuovo centro ricerca e sviluppo inaugurato a Lione e dedicato all’home solution, una nuova fabbrica di tv in Repubblica Ceca.

«La posizione raggiunta dal Gruppo Haier testimonia il forte impegno nell’innovazion­e – è la tesi di René Aubertin, ceo di Haier Europa –. Grazie all’investimen­to del 4% del nostro fatturato annuo in R&S i nostri team lavorano per mantenere Haier a un costante livello di eccellenza e per offrire soluzioni sempre più innovative ai propri clienti. Oggi Haier ha due centri di R&S in Europa: il primo aperto a Norimberga nel 2011, il secondo a Lione nel 2012. Anche per il 2013 il Gruppo continuerà a perseguire il proprio obiettivo di innovazion­e, lanciando prodotti in grado di coniugare alta qualità e design».

E sul design l’Italia è il Paese imbattibil­e. Il frigo 3D, ad esempio, pensato e disegnato a Campodoro fa la parte del leone nella strategia Haier di qualità e viene percepito anche in Cina come un prodotto bello, ben fatto e avanzato tecnologic­amente.

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