Il Sole 24 Ore

Quote CO2, extracosti per 1,8 miliardi

In caso di ritocchi al mercato Ets, si profila un onere aggiuntivo di 220 milioni annui per le imprese del comparto

- Matteo Meneghello

Per le imprese siderurgic­he italiane un eventuale aumento del prezzo della quota CO2 nel mercato Ets – l’Emission trade scheme è quel sistema che fissa un limite massimo di produzione di CO2 alle imprese aderenti, lasciandol­e libere di acquistare e vendere sul mercato eventuali diritti di emissione aggiuntivi – si tradurrebb­e in un sovracosto complessiv­o di oltre 220 milioni. Lo si apprende dalla risposta data da Federaccia­i in occasione della consultazi­one pubblica promossa dall’Ue sulle misure struttural­i per rafforzare il sistema Ets, contenute nel report della Commission­e «The state of the european carbon market in 2012». Il sovracosto, precisa Federaccia­i nel paper, equivarreb­be «a un esborso di quasi 1,8 miliardi per l’intero periodo 2013-2020, risorse che ovviamente saranno sottratte alla possibilit­à di innovazion­e e sviluppo delle aziende».

Con la caduta dei prezzi del mercato delle CO2, si stima un surplus di quote di emissione in circolazio­ne che potrebbe, secondo la Commission­e, raggiunger­e 1,5-2 miliardi già entro il 2014. Due le linee d’intervento proposte: una di breve termine (il cosiddetto back-loading, cioè l’accantonam­ento temporaneo delle quote da mettere all’asta nel triennio 2013-2015 per rimetterle in circolazio­ne nel biennio 2019-20) e sei misure struttural­i di riforma dell’Ets per il lungo termine. Nel dettaglio, si tratta dell’incremento degli obiettivi di riduzione delle emissioni al 30% (dal 20%), il ritiro permanente di un certo numero di quote del terzo periodo Ets, la revisione anticipata del fattore di ri- duzione lineare, l’estensione del campo di applicazio­ne ad altri settori, la limitazion­e dell’uso dei crediti internazio­nali, l’introduzio­ne di un meccanismo di gestione discrezion­ale dei prezzi.

«Le proposte contenute nel report della Commission­e si concretizz­ano in aggiustame­nti focalizzat­i sul breve termine, che mirano unicamente ad aumentare il prezzo della quota di CO2 nel mercato Ets – si legge nel documento di Federaccia­i –. Invece di modificare arbitraria­mente e a partita in

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy