Il Tosm fa incontrare i protagonisti delle filiere digitali
La formula del B2B tematico piace al settore dell’Ict che mette da parte fiere ed esposizioni e punta sul matching per incrociare domanda e offerta in tema di innovazione e nuove applicazioni. L’appuntamento a Torino è per il prossimo 18 e 19 aprile: torna il Tosm – Torino software and system meeting – una due giorni organizzata da Camera di commercio e Unione industriale. Appuntamento di primavera dedicato alle filiere Digital media, eTourism, Beni culturali e Smart Energy & Smart Building, oltre che Finance & Digital Payments e Security per le applicazioni nel turismo, nei musei e per i beni culturali. Più di trenta gli operatori nazionali e internazionali interessati a soluzioni tecnologiche per edifici intelligenti e a basso consumo, per restauri degli edifici storici con soluzione più efficienti, per la digitalizzazione dei contenuti, la promozione e il mobile marketing. Dal 3 aprile sul sito www.tosm.it al via la richiesta di appuntamenti da parte delle imprese interessate a presentarsi sul mercato. gli operatori più pesanti, a cominciare da Telecom, non si fa strada» aggiunge Giacardi. Un tema che ha molto a che fare con la capacità del territorio non soltanto di registrare brevetti ma anche di svilupparli in termini industriali.
La capacità di fare rete, in un’ottica di programma e di filiera, ha caratterizzato il lavoro del polo di innovazione da cui sono scaturiti progetti come "Autumn", sviluppato da Akhela, insieme alle pmi Experientia e Ssb Progetti, accanto all’Istituto Mario Boella: il team ha realizzato un nuovo sistema di interazione tra uomo e veicolo finalizzato ad aumentare la sicurezza nella guida del veicolo, grazie all’uso del parabrezza come display. Oppure "FaPre", nel settore home care, un sistema di prevenzione e monitoraggio delle cadute degli anziani con un approccio innovativo basato sull’utilizzo domestico di una rete di sensori intelligenti. Progetto che fa capo alla Reply, accanto alle pmi C System e Dynamic Fun, sempre con l’Istituto Mario Boella. «Il nostro obiettivo primario – spiega Gianmarco Piola, responsabile del Polo di innovazione – è sviluppare prototipi da avviare alla fase di industrializzazione, attraverso le call per gli studi di fattibilità. Per sviluppare i contatti e le partnership tra le aziende puntiamo sul format del "corporate meeting", presentazioni sintetiche delle imprese, raccolta di informazioni sotto forma di schede, in vista di incontri B2B». Sul sito del Sole 24 Ore, in un’apposita sezione, sono disponibili gli articoli e gli approfondimenti dei nostri inviati, frutto del viaggio condotto all’interno dei distretti tecnologici italiani presenti nelle diverse regioni