Fs lancia bond per 1,5 miliardi
L’amministratore delegato: aumentano le difficoltà, serve un’iniezione di liquidità anche per gli stipendi Moretti: paghiamo a 70 giorni ma abbiamo 2 miliardi di crediti con Stato e Regioni
Bond fino a un miliardo e mezzo di euro per dare liquidità a Fs. Necessari «perché paghiamo gli stipendi, paghiamo i fornitori a meno di 70 giorni e abbiamo crediti scaduti per oltre 2 miliardi tra regioni e Stato centrale». Lo ha annunciato l’amministratore delegato di Fs, Mauro Moretti, a margine della presentazione a Pistoia del Frecciarossa 1000 targato AnsaldoBreda, il nuovo gioiello di Fs, «tanto bello quanto innovativo», che dal 2014 correrà sui binari dell’alta velocità. «Stiamo lavorando per emettere un bond a breve, l’abbiamo già portato in cda e pensiamo a uno o più bond per un valore complessivo di un miliardo e mezzo», ha precisato Moretti. «Stiamo valutando se farlo in più parti con un anticipo limitato a qualche centinaio di milioni e stiamo provvedendo ad avere i migliori arranger per consultarci e scegliere il mix tra retail e istituzionali».
Parlando del Frecciarossa 1000 - «un prodotto tanto bello quanto innovativo» - che inizia ora il suo iter di test e prove tecniche per l’omologazione, Moretti ha detto che con questa ulteriore prova «dimostriamo la volontà di contribuire allo sviluppo del Paese».
Intitolati al velocista scomparso Pietro Mennea, i nuovi treni saranno in grado di viaggiare su tutte le reti dell’alta velocità europee, di percorrere la tratta RomaMilano in 2 ore e 15 minuti, per scendere a un’ora e 59 minuti tra Tiburtina e Rogoredo.
È il «simbolo della svolta» per le Fs, ha sottolineato Moretti. «Noi qualche anno fa eravamo vicini al fallimento, poi ci siamo rimboccati le maniche e con tanta buona volontà, un po’ come Mennea, e siamo riusciti a una robusta riconversione del Gruppo». Il treno potrà raggiungerà la velocità massima di 400 km/h, anche se quella commerciale sarà di 360 km/h. Cinquanta i treni commissionati da Fs (per un inve- stimento di circa 1,5 miliardi).
L’amministratore delegato di Finmeccanica, Alessandro Pansa, ha tenuto a sottolineare il grande sforzo fatto dalla società. «So bene - ha sottolineato - che questo treno non rappresenta la soluzione dei problemi della società; sono speranzoso che il lavoro che c’è dietro e l’efficacia e l’efficienza che si sta cercando di raggiungere e di trasferire su altri progetti, possa rappresentare un elemento cruciale per aiutare la società a gestire un processo estremamente complesso che richiederà ancora molto lavoro e scelte non facili e certamente dolorose». «Dopo le prove a 400 Km/h dei componenti del treno effettuate con successo, oggi possiamo davvero affermare - ha sottolineato il presidente e amministratore delegato di Bombardier Transportation Italy, Roberto Tazzioli - che si è aperta l’era dell’altissima velocità del trasporto ferroviario».
Moretti ha quindi sottolineato che il gruppo non sta investendo solo nell’alta velocità: «Un terzo dei 5 miliardi di investimenti sono nell’alta velocità, gli altri 2/3 per treni pendolari e intercity».