Adler, stabilimento per l’alfa coupé
Inaugurato ieri l’impianto che realizzerà il telaio in fibra di carbonio
Ha acceso i motori ieri mattina, davanti a una folla di rappresentanti di istituzioni, imprenditori e maestranze, il nuovo stabilimento Tecno Tessile Adler (Tta) del Gruppo Adler che fa capo all’imprenditore napoletano, Paolo Scudieri. Nel cuore dell’area industriale di Airola, in provincia di Benevento, in capannoni di 38mila metri quadrati che furono creati dalla Benfil e rimasero attivi per un periodo troppo breve, d’ora in avanti verrà prodotto dai 108 di- pendenti assorbiti dalla Cassa integrazione, il telaio in fibra di carbonio per la coupé di nuova concezione, Alfa Romeo 4 C. Produzione che verrà realizzata grazie anche a impianti tecnologicamente avanzati messi a punto con la collaborazione del Cnr. È il più grande stabilimento italiano per la produzione di materiali compositi destinati all’industria dell’automotive, riconvertito con un investimento di dieci milioni, dodici a regime. E con un contributo della Regione Campania in base al contratto di programma per il settore dell’automotive. «Nonostante la crisi – ha detto Paolo Scudieri – continuiamo a scommettere su innovazione e internazionalizzazione. E lo facciamo grazie sopratutto alla fiducia rinnovataci dalla Fiat».
Riprende vita così una parte di quel deserto lasciato ad Airola da un gruppo di imprese tessili che negli anni 90 hanno mandato in fumo finanziamenti pubblici per 120 milioni lasciando 350 persone in cassa integrazione. Oggi Airola è definita area di crisi, una delle cinque della regione a cui sono destinati 30 milioni del Pac. «La prossima settimana – ha annunciato il ministro Corrado Passera intervenuto all’inaugurazione della Tta, a cui hanno partecipato anche il governatore della Campania Stefano Caldoro, il segretario generale della Cisl, Raffaele Bo-