Debiti Pa, bond per i prestiti ai Comuni
Intervento in due tappe: subito lo sblocco del 3% dei residui passivi degli enti locali, poi ok a superare il tetto L’obiettivo è dare il via libera alla tranche da 20 miliardi entro giugno
Intervento in due tappe per i pagamenti della Pa. L’azione del governo prevede subito lo sblocco del 3% dei residui passivi nei bilanci degli enti locali. La seconda fase si basa sull’autorizzazione ad andare oltre quel tetto (per chi ha soldi in cassa), oppure ad accedere a un prestito agevolato finanziato dall’emissione di titoli di Stato. L’obiettivo è di dare il via libera entro giugno alla tranche da 20 miliardi. «Èveramente
preoccupante che l’Italia abbia avuto una crescita della produttività così scarsa per un periodo così lungo». L’allarme sulla stagnazione dell’economia italiana lo lancia, in un’intervista al Sole 24 Ore, Olivier Blanchard (nella foto), capo economista del Fondo monetario internazionale, com- Findim (famiglia Fossati), azionista con il 5% di Telecom, ha chiesto un’integrazione dell’ordine del giorno dell’assemblea: sulla fiducia alla gestione del management e su modifiche statutarie per rappresentanze proporzionali in cda . Richieste respinte ieri dal presidente Franco Bernabè: «Non sono competenza dell’assemblea». Mentre aumentano le tensioni anche fra i soci della holding Telco, il titolo Telecom ha chiuso a 54 centesimi, minimo storico. Il cda di Rcs ha approvato ieri il piano di sviluppo triennale, esaminando una ricapitalizzazione fino a 600 milioni complessivi. Una prima tranche di 400 milioni è calendarizzata entro luglio. In trattativa tre linee di rifinanziamento bancario per 575 milioni. La sede milanese di Nomura è stata perquisita ieri dalla Guardia di Finanza su mandato della Procura di Siena, che sta indagando sui derivati anomali contratti da Mps. Domani i Pm senesi saranno in trasferta a Lugano per indagare sul ruolo di Lutifin. Il governatore della Regione Sicilia, Rosario Crocetta, ha scritto al Parlamento per manifestare il dispiacere per le frasi ingiuriose dell’ex assessore e ha ritirato le deleghe, oltre che a Franco Battiato, allo scienziato Antonino Zichichi: «Troppe assenze».