Luxottica, S&P migliora l’outlook
Standard and Poor ha alzato ieri l’outlook sul debito di Luxottica a «positivo» da «stabile». Il gruppo, leader mondiale nel segmento alto degli occhiali da sole, é stato premiato dall’agenzia di rating per la sua «solida» performance e per la prospettiva che questa continui. La nota di merito sul debito a lungo termine del gruppo rimane a «Bbb+» e quella sul breve a «A-2». Il cambio delle prospettive vuol dire che questo rating potrebbe essere alzato nell’arco dei prossimi dodici mesi, in pratica potrebbe riottenere la «A», ovvero più alto della nota di merito che l’agenzia riconosce al debito sovrano italiano. Gli esperti di S&P, in particolare, ritengono che «Luxottica continui a ottenere prestazioni solide, aiutata dalla buona posizione competitiva e da tendenze industriali favorevoli». Il gruppo, ricordano, ha già dalla sua parte due anni consecutivi di «solidi risultati operativi, con aumenti il fatturato e di profitti a due cifre». La stessa società, a fine febbraio, ha indicato di avere registrato un inizio anno «particolarmente positivo».
Nel frattempo, i manager di Luxottica passano all’incasso dopo l’approvazione di un bilancio, quello del 2012, con numeri da record e il titolo ai massimi storici in Borsa. Nel corso del mese di marzo alcuni beneficiari di piani di incentivazione e stock option hanno provveduto a liquidare azioni: Luigi Francavilla, braccio destro di Leonardo del Vecchio, ha esercitato 750 mila opzioni per l’acquisto di altrettante azioni Luxottica (plusvalenza di 18,8 milioni di euro) mentre l’amministratore delegato, Andrea Guerra, ha incassato 964 mila euro vendendo 25 mila azioni attribuitegli nell'ambito del performance share plan (Psp) del 2010.