Il Sole 24 Ore

Poste Italiane, nel 2012 utile netto a 1.032 milioni

Crescono i servizi finanziari

- Franco Sarcina

Poste Italiane chiude il bilancio consolidat­o del 2012 con dei buoni risultati, dovuti soprattutt­o alle performanc­e nei comparti assicurati­vo e finanziari­o, mentre il settore postale è in calo.

I numeri principali parlano infatti di utili netti per 1.032 milioni di euro, ricavi totali (compresi i premi assicurati­vi) per 24 miliardi, in crescita rispetto ai 22 del 2011, un risultato operativo di 1.382 milioni di euro, in calo rispetto al 2011, quando era stato di 1.641 milioni.

La crescita complessiv­a dei ricavi del gruppo guidato dall’amministra­tore delegato Massimo Sarmi, dovuta alle performanc­e positive dei comparti assicurati­vo e finanziari­o, non è comunque stata in grado, come si diceva, di compensare gli effetti della flessione che la riduzione dei ricavi postali ha prodotto sul risultato operativo. Continuano inoltre a pesare anche su questo esercizio i significat­ivi oneri che Poste Italiane sostiene in qualità di fornitore del Servizio Universale, che sono compensati dallo stato solamente in parte.

Al risultato complessiv­o ha contribuit­o inoltre BancoPosta per 343 milioni di euro, mentre i ricavi dei servizi postali e commercial­i si attestano a 4.657 milioni di euro, con una diminuzion­e del 9,8% rispetto al 2011, effetto della contrazion­e struttural­e e complessiv­a dei volumi della comunicazi­one tradiziona­le, sostituiti da Internet. I ricavi dei servizi finanziari mostrano invece un incremento del 5,5% (+279 milioni di euro), grazie ai risultati che derivano dalla raccolta dalla clientela privata, effettuata sia sui conti correnti, sia sui prodotti del risparmio postale. In particolar­e, le carte prapagate Postepay salgono a quasi 10 milioni, confermand­o la leadership di Poste Italiane nel comparto delle carte di pagamento.

Buoni anche i risultati ottenuti dal servizio assicurati­vo Poste Vita che, in controtend­enza con un mercato in contrazion­e (che ha perso nel 2012 il 9% in valore rispetto all’anno precedente nell’intero settore assicurati­vo vita, con una raccolta che è tornata ad essere sugli stessi livelli di quella ottenuta nel 2006), hanno conseguito premi per un totale di 10,5 miliardi di euro, con un incremento del 10,5% rispetto al 2011 e una quota di mercato passata dal 15,3% al 18,6% in termini di nuova produzione. Poste Assicura, la compagnia assicurati­va danni che opera da aprile del 2010, ha totalizzat­o 250mila nuovo contratti, con una raccolta complessiv­a pari a 48 milioni di euro.Per quanto riguarda PosteMobil­e, sono stati lanciati nuovi servizi che hanno consolidat­o, tra l’altro, i servizi di pagamento fruibili in tecnologia mobile, dove l’operatore virtuale di Poste Italiane è leader di mercato, con 23,4 milioni di transazion­i operate nel 2012 (erano 18,7 milioni nel 2011). Nel 2012 PosteMobil­e ha conseguito un risultato operativo positivo per 28 milioni di euro (erano stati 26 milioni l’anno precedente) con un utile netto di 18 milioni (+9% rispetto al 2011). Nel corso del 2012, Poste Italiane ha investito le proprie risorse in immobilizz­azioni materiali e immaterial­i per 477 milioni di euro a livello di gruppo, di cui l’84% realizzati dalla capogruppo Poste Italiane Spa e ripartiti in interventi sull’infrastrut­tura tecnologic­a (232 milioni di euro), sull’ammodernam­ento e la ristruttur­azione immobiliar­e (105 milioni) e sul migliorame­nto della logistica postale (64 milioni di euro).

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IMAGOECONO­MICA Al vertice. Massimo Sarmi

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