Le residenze per anziani finanziate dalle aziende
È solo l’ultima di centinaia di iniziative di solidarietà che hanno sostenuto le zone emiliane terremotate da giugno a oggi, ma è la conferma che pur in affanno finanziario e in piena crisi le imprese sanno darsi una manoeinnovare, ancheintervenendo su altri settori, in nome di quel connubio tra imprenditorialità e coesione sociale che ha reso competitiva l’Emilia. Il progetto in questione porta la firma del Club dei 15 di Confindustria (ovvero di tutte le associazioni territoriali delle province più manifatturiere del Paese) capitanato da Confindustria Modena e dal gruppo Giovani imprenditori, è stato battezzato "Casainsieme" e permetterà di costruire microresidenze per anziani a San Felice sul Panaro, epicentro del sisma. Una delle nove strutture programmate dall’Asp, l’azienda pubblica di servizi alla persona dell’area Nord del Modenese, in ognuno dei nove comuni della Bassa più colpiti dalle scosse, per aiutare le fasce deboli della popolazione. In questo caso anziani disabili parzialmenteautosufficienti, cheavranno appartamenti autonomi al top per criteri edilizi ecosostenibili eservizi in comune per l’assistenza 24 ore su 24. «Dalle associazioni aderenti al Club dei 15 sono stati raccolti 325mila euro, sui 700mila circa necessari per la struttura – spiega il direttore di Confindustria Modena, Giovanni Messori - e altri 240mila euro arrivano da settante imprese associate nostre o del Club. L’adesionepiù recente, proprio di questi giorni, arriva dal gruppo Giorgio Armani».