Voucher baby sitter, richiesta online
In alternativa al congedo
In attesa che sia pubblicato il bando, le madri lavoratrici possono studiare le regole e preparare i documenti necessari per richiedere il contributo statale con cui pagare la baby sitter o l’asilo.
Ieri l’Inps ha reso noto le modalità operative che regoleranno l’accesso e l’erogazione del contributo alternativo al congedo parentale delle lavoratrici. Nel triennio 2013-2015 si potrà scegliere se utilizzare il periodo di astensione dal lavoro o richiedere un contributo economico di 300 euro al mese per un massimo di sei mesi (per le dipendenti full time) da utilizzare per saldare il conto di asili statali e strutture private accreditate o per il compenso della baby sitter. Tale aiuto economico, che per le lavoratrici part time viene ridotto in misura proporzionale, mentre per le iscritte alla gestione separata è limitato a tre mesi, si potrà richiedere solo online tramite sito Inps, utilizzando il codice personale (Pin) dispositivo.
La richiedente dovrà indicare se vuole ricevere i voucher per pagare la baby sitter o il contributo per i servizi per l’infanzia, indicando la struttura scelta. A questo riguardo l’Inps aprirà un apposito bando per le strutture private che si vorranno accreditare e successivamente pubblicherà sul suo sito l’elenco completo. Nella domanda si dovrà indicare anche il periodo per cui si richiede il beneficio, rinunciando al corrispondente congedo parentale e confermare di aver presentato la dichiarazione Isee. La graduatoria nazionale, infatti, verrà stilata sulla base dell’Isee più basso, e a parità di valore, per data di presentazione della richiesta il beneficio verrà erogato fino a esaurimento dei fondi disponibili, pari a 20 milioni di euro per ogni anno.
Il contributo o i voucher possono essere richiesti per un massimo di sei mesi e nell’ambito degli undici mesi successivi alla fine della maternità obbligatoria. L’Inps ha precisato che la frazionabilità degli stessi è mensile, cioè non si possono chiedere, ad esempio, per 15 o 20 giorni. Il contributo per gli asili sarà erogato direttamente alle strut- ture, mentre i voucher potranno essere ritirati nelle sedi territoriali Inps di competenza. Per l’utilizzo di questi ultimi, si dovrà dare comunicazione preventiva di inizio prestazione all’Inps o Inail. Le madri di più figli, anche gemelli, potranno presentare più domande. Le richieste potranno essere annullate, con relativa restituzione dei voucher non utilizzati. Quanto al bando, l’Inps darà comunicazione della sua apertura con un apposito messaggio.