Generali sale al 76% di Gph
Acquistato il 25% da Ppf
Il gruppo Generali sale a una partecipazione del 76% di Gph (Generali-Ppf Holding) e assume il pieno controllo della società. Ieri è stato perfezionato, nei tempi e nei modi previsti dall’intesa annunciata l’8 gennaio scorso, l’acquisto di una quota del 25 per cento del gruppo assicurativo est- europeo dalla Ppf dell’imprenditore ceco Petr Kellner, che nel contempo ha formalizzato le sue dimissioni dal consiglio di amministrazione del Leone.
Il prezzo dell’operazione conclusa ieri è di 1,286 miliardi di euro. Contestualmente al perfezionamento della prima tranche dell’acquisizione, Gph ha ceduto a Ppf le attività assicurative in Russia e in altri Paesi della Comunità degli Stati Indipendenti.
Con l’assunzione da parte di Trieste delle intere responsabilità gestionali nel principale gruppo assicurativo attivo nell’Europa centroorientale, diventa effettiva la nomina del nuovo chief executive Luciano Cirinà, 47 anni, manager del Leone dal 1989 con numerose esperienze internazionali. Cirinà ha lasciato la sua posizione di chief executive di Generali Holding Vienna all’attuale direttore finanziario della controllata austriaca, Peter Thirring, 55 anni anch’egli veterano di un gruppo in cui è entrato nel 1984.
Il perfezionamento della seconda tranche dell’operazione, che riguarda la restante quota del 24% del capitale Gph, è previsto per la fine dell’anno prossimo.
Il tutto sempre nei termini previsti dall’accordo stipulato all’inizio dell’anno, con il quale il gruppo triestino annunciò che avrebbe preso il controllo totale di Ppf in due fasi per un importo di 2,5 miliardi di euro, nel quadro della sua strategia di espansione in una regione a robusto ritmo di crescita del business (diventata il suo quarto mercato, dopo Italia, Francia e Germania).
In una nota, è stato sottolineato che «attraverso questa operazione, Generali rafforza la sua posizione in un mercato-chiave per lo sviluppo del gruppo e punta ad aumentare la già elevata redditività del business nell’area». PPf ha una posizione di leadership in molti dei dieci Paesi in cui opera.